L’ultima volta che sono stato a Napoli in auto ho potuto assistere uno strano fenomeno relativo ai carburanti. Come capita a tutti, a volte si rimane a secco al di fuori degli orari di apertura. Per questo motivo ci sono i distributori self-service che, come dice la parola stessa, l’utente in medio dovrebbe essere in grado di far funzionare da solo. A Napoi e dintorni invece no. A fianco alla pompa c’è sempre un “benzinaio ufficioso” che ti impedisce di servirti da solo. Ovviamente questo servizio non richiesto è tutt’altro che gratuito e non è che uno si mette sempre a discutere, di notte, in qualche posto sperduto della periferia partenopea, di fronte ad un personaggio che, con fare a volte minaccioso, ti chiede solo qualche “spicciolo” per il servizio.
Come se non bastasse il fatto che a Napoli si trova la benzina più cara d’Italia, il prezzo del carburante, lievita ulteriormente, alla faccia delle accise, del governo e del barile.