In questi giorni gira in Internet una lettera di un ascoltatore di Radio Maria. E’ ovviamente falsa. Ma precisi sono invece i riferimenti biblici. Perciò la riporto sul blog.
E’ un’occasione per dare un’occhiata alla Bibbia il libro sacro che con le sue assurdità influenza ogni giorni milioni di perrsone.
Tempo fa un NOTO RELIGIOSO, dalle onde radio di Radio Maria, ha risposto ad un ascoltatore che l’OMOSESSUALITA’ E’ UN ABOMINIO, perchè a dirlo è la BIBBIA (Levetico, 18:22).
Un ABOMINIO CHE NON PUO’ ESSERE TOLLERATO IN NESSUN CASO.
10 giorni fa quello stesso ascoltatore ha scritto questa lettera al NOTO RELIGIOSO…
Caro sacerdote,
le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore.
Ho imparato davvero molto dal suo programma, e ho cercato di condividere tale conoscenza con più persone possibile.
Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio.
Fine della discussione.
Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.-
Vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7. Quale pensa
sarebbe un buon prezzo di vendita?
Quando do fuoco ad un toro sull’altare sacrificale, so dalle scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Levitico 1:9). Il problema è con i miei vicini. Quei blasfemi sostengono che l’ odore non è piacevole per loro. Devo forse percuoterli?
So che non posso avere contatti con una donna quando ha le mestruazioni (Levitico 15:19-24). Il problema è: come faccio a chiederle se ce le ha oppure no? Molte donne s’offendono.
Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?
Un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente?
Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell’omosessualità. Non sono d’accordo. Può illuminarci sulla questione?
Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all’altare di Dio se ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per leggere … La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c’è qualche scappatoia alla questione?
Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Levitico 19:27). In che modo devono essere puniti?
Mio zio possiede una fattoria. E’ andato contro Levitico 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo biblico, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico).
Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare. È proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarlo come prescrivono le scritture (Levitico 24:16)? Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?
So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondermi a queste semplici domande.
Nell’occasione, la ringrazio ancora per ricordare a tutti noi che i comandamenti sono eterni e immutabili.
Sempre suo ammiratore devoto.
un ascoltatore che l'OMOSESSUALITA' E' UN ABOMINIO, perchè a dirlo è la
BIBBIA (Levetico, 18,22).
Un ABOMINIO CHE NON PUO' ESSERE TOLLERATO IN NESSUN CASO.
10 giorni fa quello stesso ascoltatore ha scritto questa lettera al NOTO
RELIGIOSO...
Lettera del 16 maggio 2009
Caro sacerdote, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle
leggi del Signore.
Ho imparato davvero molto dal suo programma, e ho cercato di condividere
tale conoscenza con più persone possibile.
Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli
ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un
abominio.
Fine della discussione.
Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi
specifiche e come applicarle.-
Vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7. Quale pensa
sarebbe un buon prezzo di vendita?-
Quando do fuoco ad un toro sull’altare sacrificale, so dalle scritture che
ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Levitico 1.9). Il problema
è con i miei vicini. Quei blasfemi sostengono che l’ odore non è piacevole
per loro. Devo forse percuoterli?-
So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni
(Levitico 15:19-24). Il problema è: come faccio a chiederle se ce le ha
oppure no? Molte donne s’offendono.
- Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che
femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio
amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi.
Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?-
Un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente
che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo
personalmente?
- Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un
abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell’omosessualità. Non sono d’accordo.
Può illuminarci sulla questione?
- Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all’ altare di Dio se ho
difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per
leggere … La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c’è qualche
scappatoia alla questione?
- Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli
vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia
(Levitico 19:27). In che modo devono esser messi a morte?
- In Levitico 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende
impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?
- Mio zio possiede una fattoria. E’ andato contro Levitico 19:19, poiché ha
piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha
violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di
tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare. È
proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti
della città per lapidarli come prescrivono le scritture? Non potrei, più
semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia
Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?
So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono
sicuro che potrà rispondermi a queste semplici domande.
Nell’occasione, la ringrazio ancora per ricordare a tutti noi che i
comandamenti sono eterni e immutabili.
Sempre suo ammiratore devoto.”
Be la bibbia puo’ rivelarsi assurda solo se interpretata letteralmente e solo in determinati suo passaggi.
La Bibbia ed il Vangelo vanno sempre attualizzati.
Se tu ti prendessi la briga di leggere il libro dei Salmi ci troveresti pari pari la conduzione NUDA dell’ uomo innanzi alla vita, alla soffreneza, all’ ingiustizia, al silenzio di Dio. Pari pari come e’ oggi.
Oppure anche nel libro dei Proverbi troveresti spunti interesantui per affrontare la vita odierna.
Ad esempio nella lettura dei Salmi a volte si scopre sempre uno scarto un misterioso appiglio. cioe’ a volte il salmista riporta situazioni di disagio offerenza abbandono perscuzione rifiuto eppure nell’ intimo viluppo del Salmo questa vita situazione negativa riesce molto spesso a risolversi in positivo: e’ una lezione anche per la vita di oggi.
Infatti se il lettore modernmo del Salmo riece ad immedesimarsi nel salmista e nella situazioin narrata anti cantata inquanto i salmi erano degli inii cantati misteriosamente anche la realta del lettore e’ trasfigurata come quella del salmista stesso.
Naturalmente l’ aproccio ai salmi deve avvenire con testi quali la Bibbia che hanno un minimo di note.
Saluti
Non avevo letto tutto il tuop articolo ed effettivamente andare a prendere la bibbai per definire l’ omossessualita’ un abominio, concordo con te e’ assurdo.
Mi pare che questo prete sia fuori binario. e’ sufficiente leggere il ben piu’ recente catechismo della chiesa cattolica per rendersi conto come l’ omosessualita’ non sia considerata un abominio.
“La Bibbia ed il Vangelo vanno sempre attualizzati”
Quando sento affermazioni intrise di tanto relativismo, rimango sempre sconcertato.
Certo, per un ateo (o per un credente in una religione diversa dalle religioni del Libro), può essere facile pensare che la Bibbia, essendo fondamentalmente una raccolta di scritti di persone vissute migliaia d’anni fa, debba essere contestualizzata al proprio periodo storico/culturale, per non farla sembrare una burla.
Ma chi crede che si tratti della parola del Signore (ad esempio, i cattolici, che durante la messa, dopo la lettura della Bibbia dicono:” parola di Dio – rendiamo grazie a Dio”), non può certo accettare che questi venga così relativizzato (per Dio il tempo non esiste: ciò che dice il Verbo, vale oggi come valeva ieri e come varrà domani)!
Non fosse così, si potrebbero anche stiracchiare i 10 comandamenti (aggiungendone o emendandoli, secondo le esigenza), e la parola del Signore sarebbe in balia del capriccio umano.
Quindi delle due, l’una: o la Bibbia è un libro ispirato da Dio, e quindi ogni suo precetto dev’essere seguito alla lettera, oppure è un testo che nasce dalla fantasia di alcuni pastori vissuti molto tempo fa, ed allora si può ridere di leggi che oggi ci suonano a volte anacronistiche, più spesso addirittura immorali.
Ognuno, a seconda della propria ragione e della propria fede, compirà la propria scelta.
Quanto all’omosessualità ed al suo rapporto con la chiesa cattolica, ti riporto uno stralcio del catechismo sull’argomento:
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2357 L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
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Ovvero la dottrina cattolica fonda la propria condanna dell’omosessualità proprio sulle Sacre Scritture, ovvero su quei passi medesimi sopra citati.
Visto che la fonte è la medesima, non si capisce in effetti cosa aspettino a condannare chi mangia i gamberoni, magari vietandogli la possibilità d’adottare figli!
Ciao, Leo
Sono perplesso. Il primo impulso sarebbe di dire che la Bibbia vada interpretata e attualizzata. Però condivido anche quanto scritto da Broseghini, ossia che se si tratta della parola di Dio essa dovrebbe restare coerentemente immutata e non modificata o adattata. Alla fine preferisco usare il buon senso, il mio istinto e la mia ragionevolezza per valutare un comportamento. Quindi pur con qualche difficoltà la sintesi è che credo sia giusta l’una e l’altra posizione. Nel caso specifico, pur non condividendola sono tollerante verso l’omosessualità e la accetto come un’espressione della natura umana (che comunque per un credente -in ogni caso- proviene da Dio) senza etichettarla o bollarla, nè positivamente nè negativamente. Quello che invece non sopporto è l’esibizionismo di certa omosessualità da parata che diventa pura ostentazione.
A me, in generale, dà un po’ fastidio l’esibizionismo.
Nel caso dell’omosessualità, però, tendo ad essere più tollerante, perchè credo l’ostentazione della propria sessualità sia una reazione nei confronti di chi vorrebbe costringere gli omosessuali a vivere nell’ombra e nella vergogna.
O no?
In generale sono infastidito dall’uso che viene fatto del termine “tolleranza”.
La tolleranza è, a rigore del termine, l’indulgenza verso un errore.
Ad esempio, si possono (o non si possono) tollerare le turbolenze di un bambino in un locale pubblico, piuttosto che i cori razzisti di una tifoseria.
Non ha senso invece utilizzarla quando si parla dell’applicazione di un diritto: non si è tolleranti se si rispetta il diritto altrui di professare la propria religione, piuttosto che quello di vestirsi come gli pare o esprimere le proprie idee, o praticare la propria sessualità.
Insomma, “tollerare” l’omosessualità significa, alle mie orecchie, dire che si, l’omosessualità è sbagliata, ma noi siamo buoni (oppure, in alternativa, non si tratta di un grosso errore) e quindi facciamo finta di niente.
Secondo me la pratica dell’omosessualità, così come l’ostentazione, o il modo di vestirsi, rientrano pienamente nel diritto dell’individuo di decidere liberamente come comportarsi (senza ledere il prossimo) nella propria vita.
Semmai quindi i tolleranti sono gli omosessuali che accettano senza nemmeno troppo proteste di venire ghettizzati, emarginati, colpevolizzati.
Io in genere sono poco tollerante ;-)
Leonardo ha puntualizzato l’uso del termine “tolleranza”.
Premesso che ha ragione, preciso meglio quanto ho scritto.
In generale l’esibizionismo mi dà fastidio, perché considero l’eccessiva ostentazione di un comportamento un errore a priori.
E’ un errore quello che commette il bambino secchione che ostenta la propria conoscenza. E’ un errore l’ostentazione del potere da parte delle persone lo detengono. E’ un errore l’uso sfacciato della ricchezza o, al contrario, l’ostentazione della propria povertà o delle proprie menonmazioni.
Perciò, quando dico che sono tollerante verso chi esibisce la propria omossessualità vorrei che fosse chiaro che ciò che considero errore è l’abuso di ostentazione non l’omosessualità. E’ nei confronti dell’eccessiva enfatizzazione che sono tollerante.
Comprendo pienamente quanto dice Giovanni, però rimane un piccolo margine d’ambiguità sul termine “tollerare” (anzi, ora si è spostato sul termine “errore”) che dev’essere chiarito.
Esistono “errori” che sono tali verso il prossimo, ed “errori” che coinvolgono solo se stessi.
Sono, ad esempio, errori sia rubare la classica mela per fame, che l’intascare bustarelle per pagarsi l’iscrizione al club.
Così come possiamo considerare un errore sia l’ostentazione (della sessualità, delle proprie capacità, della propria ricchezza, ecc…), che altre azioni più drammatiche come quella di procurarsi il suicidio.
Mentre la tolleranza verso piccoli furti diventa un gesto di magnanimità verso la persona indigente (tolleranza che possiamo praticare o meno, con effetti giuridici molto diversi), quella verso i comportamenti privati riguarda invece unicamente la sfera del nostro giudizio morale, ma non può (*non deve*) ripercuotersi sulla libertà di chi quei comportamenti pratica.
Tornando a bomba, dev’essere chiaro che una frase come ” l’OMOSESSUALITA’ E’ UN ABOMINIO CHE NON PUO’ ESSERE TOLLERATO IN NESSUN CASO”, può anche essere accettata finchè rimane circoscritta nell’ambito morale/religioso (se uno la pensa in quella maniera). Quando sconfina invece nella giurisprudenza (e questi sono tempi bui, dal punto di vista dell’intromissione delle religioni in questo campo) diventa inaccettabile.
La mancanza di distinzione fra i due casi porta ad una confusione dagli effetti micidiali: come, facendo un altro esempio, quando si parla di tolleranza verso culture o religioni a noi aliene.
Siamo tolleranti verso il burqa ? Dal mio punto di vista indossare il burqa è un’ostentazione religiosa pesante, non meno sgradevole del bimbo secchione che si vanta, o della drag queen che sfila in parata.
Ma questo è un problema mio, che non ha nulla a che fare col diritto di quelle persone di fare ciò che a loro pare.
Per evitare fraintendimenti, quando parlo di “errore” preferisco quindi riferirmi alla violazione delle norme etiche condivise, e non alla semplice violazione dei miei gusti personali (ho usato volutamente un’espressione riduttiva per indicare il proprio impianto morale/politico/filosofico).
Ribadendo il concetto, mischiare le due cose fa correre il rischio di voler imporre la propria morale agli altri come etica generale, perfino nel momento in cui ci dichiariamo “tolleranti” verso di essi.
E allora anche molti animali andranno all’inferno perché sono omosessuali.
E se i motivi dell’omosessualità sono a noi oscuri come possiamo giudicare il fenomeno dell’omosessualità non conoscendolo, monsieur Broseghini?
sorrisi
E che c’è da giudicare ?
NOI NON siamo bestie gli animali sono un po diversi da noi hanno anche
loro l’anima immortale ma sono giustificabili.noi no!!!!!
lourdesdivinvolere.com
Giustificare cosa ?
gli animali sono bestiole limitate per certi versi con istinti naturali,
noi creature umane abbiamo una coscienza e un cervello che dovrebbe
farci capire bene cio che e’ bene e cio che e’ male.
NON sono io che ho stabilito le leggi maDIO COLUI CHE creato il mondo.
l’inferno e’ il massimo rispetto che DIO HA della nostra vita e delle
nostre scelte che hanno peso per l’eternita’.
OGGI nessuno vede piu’la gravita’ del peccato adducendole a mentalita’
retrograde, le leggi di DIO SONO ETERNE e mai mutano con la storia
umana.
@Lourdes: è per questo che non mangi crostacei ?
io mangio crostacei anche se forse saranno inquinati nelle preghiere
della bibbia il SIGNORE HA DETTO: HANNO TRAVIATO LE MIE LEGGI, praticamente hanno scritto quello che a loro faceva comodo mischiando
leggi semplici divine con usanze ebraiche, sta a noi capire il bene ed
il male.pensa bene che le pratiche magiche come CABALA E altro PER GLI
ebrei sono cose buone . essi ERANO il popolo eletto ma hanno mischiato
tutto.
Siamo al delirio.
qunado verra’ il grande castigo li si che ti verra’ il delirio vedrai ma
poi i conti li fai con DIO.
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