Leggo che: “Tutte le banche hanno aderito all’accordo ABI-Tremonti“. All’unanimità, senza eccezioni. Subito penso: “Possibile che neppure una banca abbia avuto qualcosa da ridire sull’accordo? Tutti d’accordo? Non è strano ‘sto fatto?”
Per me c’è una sola spiegazione: l’accordo di rinegoziazione del mutuo avvantaggia le banche e non i consumatori. Già mi immagino le grida di giubilo dei banchieri.
E poi, perchè si parla di accordo ABI-Tremonti? Perché mai Tremonti dovrebbe essere una controparte delle banche? Da quando in qua il nostro genio da esportazione sta dalla parte dei consumatori?
Se si vogliono rivedere le condizioni del mutuo, mi pare sia meglio fare un giro tra le varie banche che offrono la rinegoziazione del mutuo, farsi mandare un preventivo per il nuovo mutuo (possibilmente senza penali) e poi andare dalla propria banca per vedere se si riesce ad ottenere qualcosa. Se la banca è irremovibile, si cambia.
Aggiornamento: una analisi di perchè non conviene l’accordo ABI-Tremonti conferma quanto ho scritto “a sentimento”. La trovate su Soldi&Diritti la rivista di Altroconsumo.