Questa mattina, appena svegliato, ho polleggiato un po’ a letto leggendo un paio di pagine dell’ultimo libro di Bartezzaghi (Non se ne può più). Sono arrivato ad un punto in cui parlava della nazionale di calcio del ’82 e di Enzo Bearzot. Siccome dovevo andare al lavoro, mi era sembrato un buon punto per fermarmi. Ho finito quel paragrafo, ho messo il segnalibro e ho chiuso il libro sorridendo per il bel ricordo.
Malinconia, si. Perchè ventotto anni fa eravamo ancora dei giovani “quasi” spensierati.
Franco