Esce su Repubblica la notizia che l’Italia ha partecipato attivamente alla guerra. In modo pianificato e coordinato con gli altri stati aggressori. Mentre venivano esposte le bandiere della pace, mentre milioni di persone manifestavano, mentre perfino Ciampi invitava al rispetto dell’articolo 11 della Costituzione, ci veniva fatto credere che stavamo solo a guardare. Viene da pensare che si tratti di una bufala, ma invece di smentire palazzo Chigi specifica: “Intelligence, non azioni militari”. L’unica nota positiva è che, evidentemente, anche per i nostri governanti guerrafondai intelligenza e azioni militari sono incompatibili tra loro.