Mario Borghezio, noto predicatore d’odio leghista, è stato malmenato dopo l’ennesima provocazione.

Unanime il coro di disapprovazione. Credo che faccia parte di quella forma di ipocrisia “politically correct” che caratterizza i nostri tempi. E’ un po’ la stessa cosa che capita in certe aziende, quando viene silurato un dirigente stronzo che stava mandando in rovina la societa’, ci si precipita a stilare un comunicato stampa per ringraziarlo dell’operato (è quello che è capitato a Fazio in questi giorni).

Borghezio è una brutta persona. Oltre a predicare male, razzola peggio. Sul sito Kelebekler, trovate una biografia di Borghezio, dove si racconta tra l’altro che 1993 ha picchiato un bambino di 13 anni. Su  MeltingPot si vede come non abbia perso l’abitudine di mettere in pratica le stupidaggini partorite dal suo cervello, appiccando il fuoco ad un giaciglio in un dormitorio di immigrati durante una ronda.

Volete sapere se mi dispiace che l’abbiano malmenato? No, non mi dispiace. Anzi, quando l’ho saputo ho avuto un motto di soddisfazione.

Servirà a fargli abbassare la cresta? Non credo.

A questo ci penseranno direttamente i leghisti, quando, come è probabile, avverrà il fallimento della la banca della lega.

Auguri.