Napolitano: una dichiarazione inutile di un uomo inutile

Re Sciaboletta Vittorio Emanuele Terzo
Re Sciaboletta Vittorio Emanuele III

Da oltre 15 anni è in atto un attacco sistematico alla magistratura da parte di Berlusconi e si suoi scagnozzi conservatori. Esasperato da questa conflittualità, il Presidente della Repubblica Napolitano ha deciso di rilasciare una dichiarazione, un forte richiamo all’ordine allo scopo di fermare “… la spirale di una crescente drammatizzazione“.

Mi è venuto in mente il re d’Italia Vittorio Emanuele III

Quando Mussolini marciò su Roma, re Sciaboletta non ebbe le palle per opporsi e così, oltre alla sua bassa statutura fisica, è passata alla storia anche la sua limitata statura di regnante.

Questo è costato all’Italia una guerra mondiale e oltre 20 anni di dittatura fascista.

Napolitano, con questo inutile richiamo generico, in cui recita il ruolo di super partes, mi pare stia proprio ricalcando le orme dei re codardo, candidandosi come serio pretendente al titolo “Ignavo del III millennio”.


Questa volta sono parecchio d’accordo con l’amico Orso Marsicano, che nel suo blog ha paragonato Napolitano ad una mamma che strepita (*) per limitare l’eccessivo rumore dei suoi bambini teppisti, che bellamente la ignorano.


Anche altri blogger sono rimasti stupiti da questa dichiarazione di Napolitano. Eccone un paio:

La maggior parte dei blogger formato percora invece si è sperticata in lodi inutili ad un inutile Presidente.

(*) Nota del 12/10/2013. L’articolo di Orso Marsicano non c’è più.

5 thoughts on “Napolitano: una dichiarazione inutile di un uomo inutile”

  1. Evidentemente, Napolitano ha abusato di “rincogliocidina”. Alla sua età bisogna stare attenti con i farmaci per non rischiare figuracce senili, comunque non giustificabili vista la posizione istituzionale da lui ricoperta.
    Solo questo abuso del sopra citato medicinale poteva indurre il “dormiente” a pronunciare le frasi che ha pronunciato. O forse è già talmente “suonato” da leggere tutto quello che gli mettono sotto il naso, a pappagallo, senza ponderare. Se uno come lui, per un motivo o per l’altro, non ha il polso di quello che succede oggi in Italia, allora siamo proprio alla canna del gas…
    Franco

  2. Leggeva scritti preconfezionati, e non faceva troppe brutte figure.
    Poi appena aperta la bocca, ha evidenziato la sua abissale ignoranza culturale da ex sindacalista, credendo veramente di essere il presidente di questa repubblica.
    Chi non capirebbe al suo posto di essere un fantoccio messo là perchè incapace di opporre difesa costituzionale?
    Uguale criterio delle parlamentari escort o prostitute: fanno numero ma non hanno cervello per prendere posizioni, e così il parlamento risulta dimezzato nella sostanza, in preda ai fascisti, o peggio alla lega nord secessionista.

  3. Sua Maestà Vittorio Emanuele III non era affatto un codardo. E’ stato un grande Sovrano che il 28 ottobre 1922, dando la carica di capo del governo a Benito mussolini, ha compiuto il volere dei suoi sudditi. Comodo poi fare i vigliacchi e incolpare Sua Maestà e tutta Casa Savoia una volta che il fascismo si è rivelato un fallimento. Ricordo che nel 1922 il popolo VOLEVA Benito Mussolini. Viva la Monarchia Sabauda

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