Lo sappiamo tutti che il sorriso di Berlusconi è uno dei suoi punti di forza – almeno così crede. Perciò l’attentato a colpi di souvenir è stato particolarmente grave, proprio perchè ha avuto un effetto devastante sulla capacità di Berlusconi di mostrare le due file di denti.
Per far sorridere po’ su l’affranto popolo italiano, in questo momento di preoccupazione per le sorti del Premier, vi proponiamo un bellissimo ritratto – da Spinoza.it – in cui Berlusconi appare sorridente nonostante l’incerottatura che gli copre parte del volto.
L’opera pittorica sarà particolarmente apprezzata dai veneto-parlanti.
Più che enigmatico, il sorriso del nano ghiacciato è la reale caricatura di un Paese, l’Italia, che continua a fare i conti con chi ha preso più voti alle ultime elezioni, ma continua a fregarsene della gente e dei suoi anche più elementari bisogni, a favore di un ego smisurato e pericolosissimo.
La vera lesione non è nel volto del pagliaccio di Arcore, ma nel suo cervello. Ed è una ferita, molto grave, presente da molto tempo e sottolineata da chi lo conosce da decenni: Veronica Lario (“è malato…”).
L’ultima sua performance, il disegnare mutandine femminili durante un’importante riunione dov’erano presenti governanti europei di altra ed alta dignità, non ha fatto che ribadire che siamo nelle mani di uno psicopatico e psicolabile (chissà perchè tuute le parole che descrivono i pazzi iniziano per PSI).
A proposito di PSI: la psicotropa Moratti, anzichè occuparsi dei veri problemi di Milano, le sta pensando tutte per intitolare una via o un parco al ladro Bettino Craxi: emerito esempio di pura ebetitudine, in linea con chi continua a popolare il Parlamento italiano di mafiosi e piduisti e se ne vanta.
Al peggio non c’è proprio rimedio.
Un parco al porco.
Se lo slogan della Moratti è questo, quasi quasi ci sto anch’io.