Anche senza exit poll sono pieno di ottimismo
Di solito quando ci sono le elezioni tutti i partiti ci spiegano di aver vinto. Magari perché hanno perso meno di quello che pensavano di perdere. Oppure dicono che gli avversari non sono cresciuti quanto pensavano di crescere. Considero abbastanza fastidioso questo comportamento, però, quest’anno credo che sia un anno eccezionale e che si possa guardare la sconfitta (della “sinistra”) con positività e ottimismo.
Queste elezioni produrranno una sconfitta della cosiddetta sinistra. Una sconfitta più o meno ampia – in questo momento la destra controlla solo 2 regioni su 13 – ma sarà certamente una sconfitta. L’incapacita’ di tutte le forze “di sinistra” fare una vera politica di solidarietà, pace, lavoro una politica antiliberista porterà certamente voti alla pessima destra che ci governa.
Eppure, nonostante l’inevitabile sconfitta della sinistra, sono convinto dell’eccezionalità di questa tornata elettorale, perché, indipendentemente dal risultato, queste elezioni segneranno la fine del regime berlusconiano.
L’Italia che uscirà da queste urne sarà un’Italia più di destra, ma sarà un’Italia migliore, più libera, più ricca di energie frizzanti. Sarà un buon terreno per cominicare a piantare i semi per nuova politica di sinistra.
Vediamo gli scenari possibili per domattina.
La destra non fa il pieno di voti
Finiani, legaioli, oltre agli squali cinici e arrivisti che infarciscono il PdL individuano in Berlusconi il mancato successo. Cominciano ad intravedere vedere il declino del loro “astro” e cinicamente lo fanno fuori. Sbarcano dalla nave che affonda. Berlusconi potrebbe salvarsi con una svolta autoritaria, ma non è pensabile che ciò avvenga. I suoi alleati sanno di non avere la forza per reggere una dittatura senza il carisma di Berlusconi e – avendo ben chiaro il suo declino – biologico innanzitutto, ma anche politico dopo le regionali – non l’appoggeranno mai. Sono più giovani e devono lavorare per il loro futuro (non a caso la Fondazione di Fini si chiama “Fare Futuro), non per Berlusconi.
La destra FA il pieno di voti e stravince
Si’, ma si produce questo successo? Al nord con la Lega, che manda al governo delle regioni i propri candidati o è decisiva nel sostegno ad altri candidati. E anche nel resto d’Italia, dove la componente Finiana è più forte, la vittoria della destra, sarà orfana della componente berlusconiana (gli ex di Forza Italia). Emblematico diventerà il caso del Lazio. Se la destra vince senza il simbolo del PdL su Roma, partirà una guerra interna al PdL di cui è difficile immaginare la violenza.
Perciò ripeto. La sinistra perderà le elezioni, ma sono ottimista: per il PDL e soprattutto per Berlusconi sarà un disastro comunque. E da qui partirà la riscossa dell’Italia buona.
Il tuo ottimismo mi commuove :-)
Sempre più ottimista. Stanno già litigando.
Zaia dichiara che il bipolarismo è finito.
http://www.ilgiornale.it/elezioni_2010/super_zaia_londa_leghista_trionfa_veneto/30-03-2010/articolo-id=433548-page=0-comments=1
(alla fine dell’articolo)
Brunetta, sconfitto, attacca la lega
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201003articoli/53675girata.asp
Eh, eh….
http://www.repubblica.it/politica/2010/03/30/news/pdl-lega_la_russa_gela_bossi_a_milano_niente_sindaco_alla_lega-3018621/
Dai, giovanni, presentami il tuo pusher che ti passa roba eccellente :)
E’ un po’ che non lo vedo in giro. Pare che un macellaio che abita vicino a casa tua gli abbia spezzato le gambe per poi buttarlo in un cassoneto…
Non ci vorrà molto: non appena Bossi & C. presenterànno il conto.
Che Toutatis ci protegga…….
Accidenti, forse avevi ragione: http://video.unita.it/media/Politica/La_maxi_rissa_tv_tra_esponenti_Pdl_1__1086.html
Mi sento un po’ veggente…