Credo che il risultato più importante per la sinistra sia avvenuto proprio in Lazio.
Ormai è certa la vittoria della Polverini, ma fino all’ultimo momento siamo rimasti in attesa, perché la vittora della Bonino sembrava possibile.
Ma vi ricordate da che punto partiva la campagna elettorale nel lazio? Partiva da Marrazzo e dai suoi trans. Nei mesi scorsi nessuno avrebbe mai immaginato un testa a testa fra centro sinistra e centro destra. Il centrosinistra era talmente convinto della sconfitta che non si trovava uno straccio di candidato. Poi, improvvisamente, si è presentata la Bonino, con le sui istanze, di giustizia, di laicità, di libertà. Controvoglia e senza troppa convinzione il PD ha alla fine accettato questa candidatura e poi, pian pianino, il consenso introrno ad Emma Bonino è cresciuto. Per un pelo non ce l’ha fatta.
Un applauso per Emma!
Aver messo un candidato “quasi di sinistra”, che diceva cose di sinistra, ha quasi fatto vincere il centrosinistra in Lazio, dopo il disastro combinato da Marrazzo.
Speriamo che questa lezione serva al PD, per capire che direzione prendere. Che capisca, finalmente, che se avesse messo candidati “di sinistra” anche nelle altre regioni, forse avrebbe potuto limitare i danni e frenare Berlusconi.
I candidati moderati del PD hanno fatto flop. Bersani deve rendersi conto che l’opposizione dev’essere dura, che non è più possibile guardare verso il centro sperando di catturare un po’ di elettorato incerto. Le “urla” di Di Pietro dovrebbero insegnare qualcosa, visti i risultati che si porta a casa. Veltroni con il suo insulso “buonismo” non ha ancora insegnato nulla?
Cosa ha fatto il PD, per esempio, quando sabato il “banana” sfidando la legge, continuava, sabato, a fare campagna elettorale in TV? Cosa ha fatto il PD quando è successo il caso Agcom? Nulla. E invece bisogna battere i pugni sul tavolo, ma con molta energia, per cercare di eliminare la spazzatura che non ci sta governando, ma si sta facendo gli affaracci suoi.
Le affermazioni di Bonino (per me arrivare con un testa a testa così serrato è un’ottima affermazione) di Di Pietro, dei Grillini, per non dimenticare la Federazione dei Comunisti, Sinistra ecologia e Libertà, e tutti gli elettori che nauseati sono stati a casa pur di non dare il voto ad un partito (il PD) che non ha ragione di esistere, dovrebbero insegnare qualcosa al maggior partito di opposizione.
Ma sono 20 che stanno ricevendo lezioni e non imparano nulla…
Radicalizzarsi per vincere le elezioni? Auguri! Guardate che la gente si aspetta che i suoi rappresentanti risolvano i problemi e non che ne creino di nuovi
A me non interessa vincere le elezioni e basta.
Io voglio vincere le elezioni con idee e progetti alternativi a questa destra che sta creando problemi.
Perciò voglio vincere le elezioni con una proposta di opposizione che sia CONTRO le politiche attuali.
Il PD (che rimane la forza di “opposizione” più consistente) invece punta solo a vincere tanto per vincere e sceglie la strada più semplice: riforme condivise con la destra e politiche in tutti i campi molto simili alla destra (pace, migranti, stato sociale, lavoro, impresa).
Insomma, votare PD non rappresenta una vera alternativa alla destra. Perciò perché farlo. E infatti molta gente è rimasta a casa, sperando che prima o poi, l’opposizione cominci a fare qualcosa di alternativo.
Se questo per te significa radicalizzare, beh, speriamo che l’opposizione si radicalizzi presto.
Se una persona deve scegliere tra due prodotti simili, compra l’originale…
A me pare che molti elettori di sinistra, siano ancora molto contenti di PERDERE con l’originale…
la sinistra non migliorera mai , voi estimatori ne siete la condanna
Di sicuro non migliorerà scimmiottando il peggio.
Sono anni che il PD (prima DS, prima ancora PDS, prima ancora PCI) perde voti e soprattutto consenso in una assurda lotta per avere l’egemonia dell’opposizione.
Che aspettano a rendersi conto che questo percorso non porta da nessuna parte, se non all’affermazione della destra?