Leggo pochi minuti fa questa notizia che mi sembra vada evidenziata con forza, perciò la riporto un po’ ovunque.
“La Protezione Civile non si recherà più in Abruzzo finché esisterà l’accusa di omicidio colposo”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Qualche giorno fa, infatti, la procura de l’Aquila ha emesso un certo numero di avvisi di garanzia con l’0ccusa di omicidio colposo.
Secondo la Procura gli indagati sarebbero responsabili di non aver in qualche modo messo in allarme la popolaziona abruzzese, prevedendo che prima o poi un terremoto devastante avrebbe colpito quelle zone. Durante la riunione, infatti, Boschi aveva detto che era “improbabile che ci sia a breve una scossa come quella del 1703 (magnitudo stimata 6.7; nel 2009 è stata di 6.3, ndr), pur se non si può escludere in maniera assoluta”. Anche secondo Barberi non c’era “nessun motivo per cui si possa dire che una sequenza di scosse di bassa magnitudo possa essere considerata precursore di un forte evento” (fonte: Repubblica)
Adesso Berlusconi annuncia di
“….aver dato disposizione agli uomini della Protezione civile di non recarsi nelle zone terremotate in Abruzzo o, quanto meno, di farlo senza rendersi riconoscibili perché “qualcuno con la mente fragile rischia che gli spari in testa” (articolo originale)
In sintesi: O vengono ritirate le accuse oppure la protezione civile non si occuperà più dei terremotati.
Beh, ma ci rendiamo conto che siamo al ricatto di stato?
Ogni volta si pensa di aver toccato il fondo, e invece Berlusconi riesce a dimostrare che si può scendere ancora….
Fa una cosa;aggiungici la minaccia di oggi di non firmare il servizio pubblico alla Rai se non cambia secondo i suoi voleri e facciamo il bis!
Sì è vero è un altro ricatto odioso.
Ma quello di togliere i servizi di protezione civile ad una popolazione terremotata raggiunge i livelli di arroganza delle brioches di Maria Antonietta.
Berlusconi ha perfettamente ragione! Vadano i magistrati ad aiutare la popolazione terremotata, così scenderanno dalle nuvole e non faranno più accuse assurde nei riguardi dei tecnici, quasi loro potessero prevedere le scosse sismiche. Io mi chiedo se codesti magistrati hanno studiato ancora geologia? Se hanno studiato i terremoti? Probabilmente no, così si spiegano le loro cazzate.
@Luciano.
Ha ragione da vendere: i magistrati ad aiutare i terremotati, i mafiosi ad amministrare la Giustizia, e le soubrettes a fare il ministro.
Giampaolo Giuliano aveva in qualche modo previsto quello che avrebbe potuto succedere e l’ha comunicato a chi di dovere (Bertolaso e Boschi), i quali, oltre a non prendere sul serio le sue affermazioni, l’hanno anche denunciato per provocato allarme. Quindi, i magistrati stanno valutando se, alla luce della documentazione prodotta da Giuliani, qualcuno avrebbe potuto fare di più per scongiurare, almeno in parte, le conseguenze della sciagura.
L’arroganza di Bertolaso € Co. (che non si sono nemmeno scusati con Giuliano) è lo specchio del potere da cui dipendono: un becero meccanismo di conflitti d’interessi, di corruzione, di dittatura mediatica e di odio verso tutti quelli che la pensano diversamente. Berlusconi non ha mai avuto “perfettamente ragione” e nemmeno solo “ragione”. Prima ce lo leveremo democraticamente di torno e prima potremo sperare di uscire dal fango dentro il quale ci ha portati.