Nelle motivazioni della sentenza che ha abrogato specifiche norme del porcellum la corte costituzionale dice:
“[…] la normativa che rimane in vigore stabilisce un meccanismo di trasformazione dei voti in seggi che consente l’attribuzione di tutti i seggi, in relazione a circoscrizioni elettorali che rimangono immutate, sia per la Camera che per il Senato. Ciò che resta, invero, è precisamente il meccanismo in ragione proporzionale […] depurato dell’attribuzione del premio di maggioranza“
e ancora dice che tra i compiti della corte spetta
ad essa solo di verificare la conformità alla Costituzione delle specifiche norme censurate e la possibilità immediata di procedere ad elezioni con la restante normativa“
Quindi la restante normativa è costituzionale e dà la possibilità di procedere immediatamente con le elezioni. Insomma, se andassimo a votare oggi, avremmo la possibilità di esprimere un voto davvero libero, che segue i dettami costituzionali.
E allora, perché non andiamo al voto subito e non eleggiamo un parlamento scelto dai cittadini invece che dai partiti?
Fonti:
La sentenza: http://goo.gl/sv9iSi
Il sole24ore: http://goo.gl/rg9iVw
Riforme.net http://goo.gl/s7ebkj