Come funziona la fase 2 cioè la graduale ripresa delle normali attività dopo le restrizioni imposte per quasi due mesi durante la “fase 1”, il lockdown.
Ieri il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa nelle quale ha illustrato le linee guida generali di questa fase che inizierà il 4 maggio, tra una settimana.
Molti i commenti critici, tantissimi i mugugni. C’è chi si aspettava una riapertura più veloce, chi vede troppa attenzione alle attività economiche e poca alle persone (specialmente le più deboli), chi semplicemente non ne può più.
Territorio Inesplorato
Quello che dobbiamo capire tutti è che, come dice Andrea Zitelli di Valigia Blu, entrare nella fase 2 significa addentrarsi in un territorio inesplorato.
Anche se l’OMS ha diramato dei criteri per i paesi che hanno deciso di ridurre le restrizioni, non esiste un consenso scientifico su come uscire dal lockdown.
Fase 2. Molti tentativi e durerà molto
Per questo molti ricercatori concordano che qualsiasi strategia sarà basata su processi di tipo “prova e sbaglia”.
Un’altra cosa certa, una delle poche cose certe, è che questa alternanza di con progressi e passi indietro, aperture e chiusure sarà una fase lunga. Parecchi mesi. Probabilmente finirà nel 2012
Facile sentirsi confusi.
Per ridurre la confusione, il senso di smarrimento che per molti sta sfociando in agoscia o ribellione, credo sia utile approfondire e comprendere un po’ meglio cosa sta succedendo e cosa potrebbe succedere nei mesi a venire, suggerisco la lettura di questi testi.
- “La ripartenza: delle attività o dell’epidemia?” di Rodolfo Saracci su Scienza in Rete, che illustra alcune possibili modalità per la ripartenza.
- Il già citato “La Fase 2 è un territorio inesplorato. Non esiste un consenso scientifico su come uscire dal lockdown” di Andrea Zitelli su Valigia Blu
- Invece di limitarci all’ascolto della conferenza stampa, che per sua natura non può essere completa, possiamo leggere direttamente il DPCM del 26 aprile 2020. Sono 70 pagine (per la maggior parte allegati dettagliati) ma in caso di incertezza a volte basta andare alla fonte.