Chiara e Silvia hanno seguito per 8 mesi un corso di teatro (Didattica Teatrale, di Andrea Ferrari). Ieri sera, c’è stata la serata conclusiva con lo spettacolo finale e la consegna dei diplomi. Chiara ha avuto l’onore di aprire lo spettacolo. Silvia aveva una parte più piccolina. Ci siamo divertiti parecchio.
Ecco di seguito lo spezzone dello spettacolo con lo sketch di Chiara.
E’ semplice, basta avere un microfono. A turno si canta o si fischietta (ma si può anche cantare a bocca chiusa o mugolare…) il motivo di una canzone e si vede se Midomi riesce a riconoscere il brano. Bisogna avere una connessione veloce ma è divertente. E non importa se non si è troppo intonati. Midomi spesso indovina uguamente. Vince chi riesce a far indovinare più canzoni a Midomi. Provate anche voi.
Una settimana fa io e Francesco abbiamo portato Zar a fare una passeggiata a Marzaglia, sulle casse di espansione del Secchia. Era tardi e mentre rientravamo verso la macchina abbiamo visto due caprioli! E’ stata la prima volta che ho visto dei caprioli, e non solo le loro impronte, vicino a Modena. Questa sera, invece, mentre riportavo a casa Elisa da hip-hop, nel tratto di strada tra Montale e Baggiovara ci ha attraversato la strada una splendida volpe. Le foto, ovviamente, non sono dei due animali che abbiamo visto…
Prima gara di salto con l’asta per Chiara. In realtà sarebbe la seconda, ma la prima l’ha fatta 7-8 mesi fa, dopo sole due settimane di allenamento e non era riuscita a superare 1,80. Comunque è andata benissimo, perchè ha vinto con 2.30 e, (parere di papà quindi assolutamente non obiettivo) potrà migliorare ancora tantissimo. Solo che, come dice la zia Michela, oltre a pensare ad alzare l’asticella, dovrà dedicare tanto tempo a pensare di alzare anche i voti a scuola…
Sono andato a vedere Caos Calmo con Silvia, che mi aveva regalato il libro nel 2006, in un momento difficile. Mi era piaciuto molto ed ero curioso di vedere se il film era “fedele”. Mentre guardavo il film, capito che la riduzione cinematrografica dev’essere stata molto impegnativa. Ci sono tanti dettagli importanti, per ovvie ragioni, devono essere tralasciati e altri che proprio non si riescono a rendere. Nel libro, infatti, molto spazio è dedicato ai pensieri o alle sensazioni del protagonista, raccontate in prima persona. Comunque l’importante era che il libro non venisse tradito, che fosse evidente il senso profondo di quest’opera, e mi pare proprio che il risultato sia buono. Adesso mi incuriosisce l’idea di ascoltare l’audio libro di Caos Calmo. Sarà una “semplice” lettura o qualcosa di più?