Ero curioso di sapere cosa ne pensava Jared Diamond dell’epidemia in corso, per capire quale approccio avrebbe avuto verso il Covid-19 il celebre biologo, fisiologo, ornitologo, antropologo, geografo statunitense.
Anche se esiste da un paio d’anni non conoscevo questo sito e non sarei stato in grado di rispondere alla domanda “Che cos’è Negapedia?“. E’ un sito che scoperto soltanto oggi (boooo!!!), ma l’ho trovato piuttosto interessante. Negapedia è di uno strumento per cercare di capire le passioni e le controversie della società analizzando le pagine di Wikipedia.
Come funziona Negapedia
🔹 Forse non tutti sanno (o non ci hanno mai pensato), che ogni pagina di Wikipedia è il risultato di una elaborazione continua che vede aggiunte, correzioni, rettifiche, controversie, votazioni, tranelli ecc. ecc. Contributi, spesso contrapposti, positivi e negativi, di persone che che aggiungono o cancellano informazioni.
🔹 Nella pagina Wikipedia queste lotte non sono evidenti, ma è possibile analizzare la storia della “vivacità” di ogni singola pagina. Ed è quello che fa Negapedia, un progetto condotto da Massimo Marchiori (ricordate Volunia).
🔹 Negapedia analizza attraverso due valori (conflitto e polemica) l’evoluzione di ogni singola pagina di Wikipedia, partendo dall’assunto che in un luogo in cui si lotta per definire cambiare l’informazione possa essere un buono specchio della società.
Cosa produce Negapedia
Questa analisi genera anche classifiche suddivise per 11 macrocategorie, premi e analisi degli interessi di chi mantiene queste pagine. C’è anche una funzione di ricerca che permette di esplorare ogni singola pagina.
Questa mattina mi sono casualmente imbattuto in questa soprendente versione di “Sehnsucht nach dem Frühling” cantata da Anna-Maria Hefele una bravissima “overtone singer”, una cantante in grado di emettere due note allo stesso tempo (questo il suo canale youtube).
E’ un celebre Lied musicato da Mozart che parla di un bambino che vuole la primavera per poter giocare all’aperto e mi sembrava bello riproporlo in questo inizio di fase 2.
Qualche sera fa ho visto il film “La Tenerezza” di Gianni Amelio. (no, non c’entra il CoronaVirus, l’ho visto prima dell’isolamento forzato)
Molto bello, ma la storia è tremenda. È stato come prenere un pugno nello stomaco. Ad attenuare un po’ l’urto – o forse invece a rendere ancora più dolorosa la visione del film – questa canzone della cantautrice greca Arleta, scomparsa proprio lo stesso anno in cui è uscito il film.
Sempre più iintenso il dibattito sulla censura in Internet e nei social network. Dopo la chiusura delle pagine e degli account Facebook fascisti e razzisti è la volta di Twitter censura a Cuba le pagine di media e giornalisti.
Nei giorni scorsi Facebook ha bloccato gli account di CasaPound e Forza Nuova, nonché quelli di parecchi loro dirigenti e attivisti. Ovviamente la cosa è stata apprezzata da tutti gli antifascisti. L’Italia è un paese nato dalla Resistenza e ha nell’antifascismo un suo valore fondativo. I fascisti, come tutti i criminali, devono stare in galera.