Nelle motivazioni della sentenza che ha abrogato specifiche norme del porcellum la corte costituzionale dice:
“[…] la normativa che rimane in vigore stabilisce un meccanismo di trasformazione dei voti in seggi che consente l’attribuzione di tutti i seggi, in relazione a circoscrizioni elettorali che rimangono immutate, sia per la Camera che per il Senato. Ciò che resta, invero, è precisamente il meccanismo in ragione proporzionale […] depurato dell’attribuzione del premio di maggioranza“
e ancora dice che tra i compiti della corte spetta
ad essa solo di verificare la conformità alla Costituzione delle specifiche norme censurate e la possibilità immediata di procedere ad elezioni con la restante normativa“
Quindi la restante normativa è costituzionale e dà la possibilità di procedere immediatamente con le elezioni. Insomma, se andassimo a votare oggi, avremmo la possibilità di esprimere un voto davvero libero, che segue i dettami costituzionali.
E allora, perché non andiamo al voto subito e non eleggiamo un parlamento scelto dai cittadini invece che dai partiti?
Lo spunto per rileggere questo testo di 3 anni fa è la condanna di Belpietro per diffamazione per aver creato di una notizia sulla preparazione di un attentato a Fini, che in realtà serviva solo a sputtanare Fini.
Questa sentenza dimostra che qualche regola c’è, ma chi ha giocato sporco (Berlusconi) è stato comunque favorito ed è riuscito a liberarsi di Fini, che in quel momento era il suo avversario politico più pericoloso.
In attesa che le regole possano essere migliorate, diventanto più rapide nell’applicazione, e che riescano a scoraggiare gli sputtanatori di professione come Belpietro, noi comuni lettori possiamo soltanto cercare di diventare più abili nell’individuare le notizie farlocche di tutti i generi. Non soltanto le bufale delle catene di Sant’Antonio su Facebook ma anche le applicazioni pratiche della “macchina del fango”.
All’epoca Alessandro Gilioli analizzò nel dettaglio il pezzo pubblicato e strombazzato da Belpietro in prima pagina del suo “giornale”. Rileggere quanto scrisse Gilioli è molto istruttivo per imparare a riconoscere al volo le finte notizie usate solo per condurre una lotta politica senza regole.
(la segnalazione su FB del pezzo di Gilioli è di @Roberto Bonzio)
Domenica Mattina in piazza Grande a Modena, Stefano Aurighi e gli altri di Officine Tolau hanno realizzato un bellissimo video in risposta al tremendo post pubblicato sul sito di Beppe Grillo in cui si attaccava Maria Novella Oppo, rea di aver insultato più volte Grillo e il movimento 5 Stelle. Ovviamente gli utenti del sito di Grillo si sono scatenati e hanno riempito il sito di commenti insultanti, molto molto pesanti, nei confronti della Oppo.
Cos’hanno fatto allora i ragazzi di Tolau? Hanno chiesto ai cittadini di Modena che passavano per la piazza (*) di leggere gli insulti più pittoreschi rivolti alla Maria Novella Oppo e li hanno ripresi con la videocamera. Il video è emotivamente d’effetto e sta avendo una diffusione incredibile. Sono tre quarti d’ora dotati di una forza comunicativa devastante. Una bordata terribile al movimento 5 stelle e al suo leader. Insomma Aurighi, Tomassone e Lombardi sono stati proprio bravi. Un applauso ai giornalisti.
Grillo, con il suo post contro Maria Novella Oppo se l’è proprio cercata. Ha sbagliato, dicevo, perché gli esponenti politici non devono attaccare i giornalisti. Lo spiega sicuramente meglio di me Travaglio su Il fatto quotidiano: nelle democrazie vere sono i giornalisti a dover criticare (quando lo meritano) i leader politici, e non viceversa. Anche quando i giornalisti meritano una critica – il che accade spesso, soprattutto in Italia – i leader politici dovrebbero astenersi dall’attaccarli pubblicamente.
Grillo ha sbagliato anche perché pubblicando quel post ha scatenato la parte peggiore del suo movimento, quella sempre pronta ad aggredire o ad insultare. (ce ne sono in tutti i movimenti…) E in questo modo un movimento eterogeneo e molto variegato come il M5S è stato ridotto ad un movimento composto soltanto da persone volgari e pronte all’insulto.
Grillo ha sbagliato anche perché ha esposto il fianco a chi non vedeva l’ora di poterlo attaccare…
Ben gli sta. Chi sbaglia e’ giusto che paghi.
Ma… C’è sempre un ma. Almeno, io ho sempre un ma…
Peccato che, con quell’unico post, Grillo corra il rischio di demolire quanto di buono ha fatto. Sì, perché in questi mesi di cose buone il Movimento 5 Stelle ne ha fatte. Tanto per dirne una, la decadenza di Berlusconi, possibile solo, perché ci sono i 5stellati in parlamento altrimenti saremmo ancora lì ad inciuciare, come nei 20 anni precedenti. Adesso dopo la diffusione di questo video sarà dura riuscire a pensare ad un M5S in grado di fare qualcosa di costruttivo, sarà difficile richiamare alla memoria la parte buona delle loro proposte. Insomma, questo video è stato un errore madornale.
Peccato, però, che a nessuno sia venuto in mente di fare un video analogo con gli insulti sono stato rivolti a Grillo da quando ha cominciato ad invocare il Parlamento Pulito, o quando ha cercato di iscriversi al PD, quando ha chiesto l’abolizione dell’ordine dei giornalisti, dei finanziamenti pubblici ai pariti o, peggio ancora, quando e’ riuscito ad entrare in parlamento con una forza che rappresenta 1 italiano su 4. Dopo l’ingresso in parlamento del M5S il livello dell’insulto si è progressivamente alzato, raggiungendo il massimo dopo l’avvio del governo delle larghe intese. Si badi bene, mica insulti di gente comune, facilmente eccitabile, protetta dall’anonimato di Internet. E no… gli insulti al M5S sono insulti di qualità, insulti di importanti esponenti politici, giornalisti…
Se avessero fatto un video simile, però, sono certo che non avrebbe avuto certamente l’onore di essere promosso da Repubblica e l’Unità.
Ma visto che il video non c’è, se volete avere una panoramica degli insulti leggetevi questo articolo, scritto prima delle elezioni (dopo e’ stato anche peggio).
Ecco qualcuna di queste perle…
Grillo urla, emette grugniti al posto di pensieri
(Nichi Vendola, 2-5-12)
Fa dichiarazioni da puttaniere, dimostra di avere un pisello piccolo
(Ferrara, Twitter, 16-7-12)
Fascista del web
(Pier Luigi Bersani, 25-8-12)
Il camerata Grillo
(Repubblica, 29-8-12)
Grillo sta con i comunisti
(Alessandro Sallusti, Il Giornale, 2-11-12)
A Grillo 10 milioni in nero per la festa dell’Unità
(Giovanni Guerisoli, ex Cisl, Radio24, 30-8-2012. Segue smentita)
Grillo anche razzista: schiaffi ai marocchini
(Toni Jop, l’Unità, 4-9-12. In realtà denunciava le botte di alcuni poliziotti a un immigrato)
Per le liste 5 Stelle spazio solo ai vecchi
(Jop, l’Unità, 31-10-12)
Luci spente e benzina vietata: ecco cosa accadrà a chi sceglie Grillo
(il Giornale, 10-2-13)
Un piccolo Grillo dalla zucca vuota
(Pansa, Libero, 17-6-12)
Grillo porta in Parlamento i black bloc
(Berlusconi, 22-2-13)
A me sembra condivisibile la posizione di Dario Fo: Nessun linciaggio di giornalisti ma la smettano di sputtanare a vuoto. I primi che devono cambiare registro sono proprio alcuni di loro”.
—- (*)Correzione: non erano semplici cittadini, ma giornalisti modenesi.
Dopo una lunga giornata di lavoro mi sono dedicato ad un po’ di sano cazzeggio su Facebook. Vedo che tra i miei contatti spunta una segnalazione (grazie amici!): un video, molto ben fatto, che racconta dell’arrivo di un povero disgraziato investito da un auto in un
Pronto Soccorso Omeopatico!
I dialoghi sono esilaranti (ci sono pure i sottotitoli). Ecco un esempio
– Frattura al braccio, sospetta lesione interna, forte trauma cranico
– Ok. Bisogna essere veloci, preparami la soluzione di arnica montana – A che diluizione – Uno su un milione – Ma sei sicuro? Il ferito è grave – Hai ragione, abbiamo bisogno di qualcosa di più forte… facciamo uno su 10 milioni!
Gustatevelo tutto, fino alla fine, con l’esilarante successione di esperti che impongono le mani, leggono gli oroscopi, interpretano i Chakra, insomma provano tutte le pseudo medicine rendendo evidente la loro assurdità e inutilità.
Pio, più per abitudine che altro, ho fatto una ricerca in rete proprio con “pronto soccorso omeopatico” e non potevo credere ai miei occhi! Ho trovato un articolo (per fortuna critico) che segnala che su Amazon viene venduto addirittura un
Kit di pronto soccorso omeopatico
Sono indeciso… lo metto o non lo metto il link ad Amazon?? E vabbè lo metto…
Però, mi raccomando. Se lo comprate usate lo come suggerisce Miles Power in quest’altro video (sembra riprendere una conversazione che ho avuto proprio ieri con il mio amico Leonardo)
Cioè, date credito all’omeopatia a fate un grande regalo all’umanità: versate il contenuto di questo kit in un corso d’acqua qualsiasi, un fiume per esempio. I principi attivi non solo saranno ulteriormente diluiti potenziando così i loro effetti, ma arriveranno ne mare e si diffonderanno su tutto il pianeta