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Non voglio ricevere il libro di Silvio Berlusconi “Due anni di Governo”

Una decina di giorni fa, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha annunciato che invierà a tutte le famiglie italiane il libro “Due anni di Governo“, un volume che spiega l’attività svolta dal governo in questi primi due anni di legislatura.

Molte persone si sono subito chieste: chi paga? (risposta ovvia, lo sappiamo tutti chi paga!).
(*) Aggiornamento 27 ottobre 2010

E poi, immediatamente dopo, è sorta la domanda successiva: cosa posso fare per non ricevere questo libro di propaganda berlusconiana? E sono nate diverse iniziative che illustro piu’ avanti.

Datevi da fare!

Scegliete la forma che preferite, ma fate qualcosa. Il governo è alle corde e qualunque azione contribuisce ad accelerare la sua caduta, speriamo definitiva.

Fermiamo l'energumeno

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Ad Annozero, la Santanchè dà del mafioso a de Magistris

Durante la trasmissione Annozero forte polemica di Daniela Santanchè, con tutti gli altri: da Angela Napoli (del suo stesso partito, mi pare) a con De Magistris, che si è beccato del mafioso.

Il momento più bello è stato quando la Santadeechè? ha sfidato de Magistris dicendogli che aveva un atteggiamento mafioso:
…glielo dico… mi querela…. mi fa quello che… lei ha un atteggiamento m-a-f-i-o-s-o”
e de Magistris
Non la querelo, no… e che mi metto a perdere tempo con lei?

Eccovelo.

http://www.youtube.com/watch?t=4m00s#v=iaCbBSvW4pQ

(anche l’amico Franco ha avuto parole gentili per la Santanchè)

La prima che ho visto una donna coperta integralmente – non è un burqa, ma quasi

In questi giorni ritornano le polemiche sul velo, burqa e altri indumenti femminili.

In molti vorrebbero vietare questi indumenti. Io non sono d’accordo e condivido l’opinione di Carlo Gubitosa, su Mamma.am

Nel 1987 viaggio in Turchia ho visto per la prima volta una donna che si copriva integralmente.

Ecco la foto

Vestito a copertura integrale in Turchia

Mentre cercavo la foto, però, mi è venuto in mente che quella non era la prima volta che vedevo una donna coperta integralmente. Mi era capitato, qualche anno prima, di visitare la chiesa di Santa Chiara, ad Assisi. E’ stato allora che ho visto una donna che aveva deciso di coprirsi integralmente: una suora di clausura.

Demolire con la forza del ragionamento

Qualche giorno fa un gruppo di contestatori ha impedito a Dell’Utri di parlare Como.

Ieri è stata la volta di Schifani, che è stato contestato alla festa democratica del PD.

Oggi, sull’Unità, Francesca Fornario riporta la lettera di Enrico, un militante diciottenne del PD, che non approva molto l’idea di zittire qualcuno con bordate di fischi. La lettera è ben argomentata e offre più di uno spunto di riflessione.  Il succo di quel che dice Enrico forse sta in questo passaggio.

Ho sempre fatto parlare tutti, anche chi diceva stronzate. Al massimo gli ho consigliato di tacere, ma non ho mai prevaricato nessuno. […] Non li ho mai zittiti, non ho mai parlato più forte. Ho sempre aspettato il mio turno, poi ho parlato e li ho demoliti. Punto per punto, ho spiegato loro cosa non funzionava nel loro ragionamento. Io faccio sempre così: li ascolto, e poi smonto le loro convinzioni. Li zittisco con la forza delle argomentazioni.

Ottimo e condivisibile è la prima cosa che mi viene in mente. Ma c’è qualcosa che non va. Non sono convinto del tutto.

Apro una parentesi. Il PD si è dato un gran daffare per modificare per il bipolarismo per ottenere leggi elettorali in grado di elminare le voci “dissidenti”, per avere l’egemonia dell’opposizione a Sinistra. Mi pare giusto ricordare che il democratico Veltroni, all’indomani della scomparsa dei partiti comunisti al governo, festeggiava.  E poi, insieme a Berlusconi, ha pure introdotto la soglia di sbarramento alle europee per togliere qualsiasi rappresentanza a chi, a sinistra, poteva avere qualcosa di scomodo da dire. Evidentemente nel PD, preferiscono ascoltare Schifani piuttosto che un comunista… Chiusa parentesi.

Torniamo a Enrico che dice: “ Li zittisco con la forza delle argomentazioni“.

Che belle parole… però voglio raccontarvi questo aneddoto che mi piace molto.


Aneddoto

Tempo fa un mio amico sosteneva che se una persona avesse avuto a disposizione dati affidabili e avesse sviluppato un ragionamento logico, avrebbe ottenuto ragione in qualsiasi discussione.

Ne parlò con collega di lavoro che lo ascoltò attentamente e disse: “Argomento molto interessante, mi piacerebbe parlarne in modo più approfondito. Ma devo scappare, perché ormai sono le 5 e mezza e devo andare a casa“.

Il mio amico, guardò l’orologio e disse: “Ti sbagli, abbiamo tempo, perchè sono le 4 e mezza“.

Il collega replico: “No, sono le 5 e mezza”.
Si girò e se ne andò, lasciando il mio amico a guardare l’orologio.


Ecco. Prova a discutere con un mafioso o con un leghista o con un seguace dei Berlusconi, con un fanatico religioso, o con lo Sgarbi di turno, con Ferrara quando vuole demolirti o con un prepotente che non ci pensa due volte a menarti. Ti troverai spesso a fissare inutilmente l’ora esatta.

Ben vengano i fischi, allora.

Non li ho mai zittiti, non ho mai parlato più forte. Ho sempre aspettato il mio turno, poi ho parlato e li ho demoliti. Punto per punto, ho spiegato loro cosa non funzionava nel loro ragionamento. Io faccio sempre così: li ascolto, e poi smonto le loro convinzioni. Li zittisco con la forza delle argomentazioni.
Un fischio elegante