Da un po’ di tempo ho sul mio blog un aggeggio che permette di vedere al volo gli ultimi accessi al blog: ora dell’accesso, quale sistema operativo e browser usava, su che pagina è arrivato e, soprattutto, la provenienza dell’utente. (Se ci date un’occhiata, probabilmente vi ritrovate …)
Tempo fa, ho riportato una falsa immagine di repubblica, in cui si celebrava la morte di Berlusconi.
L’articolo si è posizionato bene su Google quando si cerca “morto berlusconi” o roba simile.
Siccome, con lo strumento di visualizzazione degli accessi si vedono anche le frasi usate nella ricerca, ogni tanto vedo che qualcuno è arrivato sul sito cercando appungo “berlusconi morto” oppure “è morto berlusconi” o roba simile.
E io, ogni volta che vedo questi ingressi al blog, mi illudo per qualche secondo queste ricerche siano fatte perchè Berlusconi è morto davvero.
Questa mattina prendo qualche minuto per pagare le tasse scolastiche di mia figlia. Ovviamente non si può pagare direttamente a scuola (il denaro, sterco del demonio, è immondo ed è giustamente schifato dagli impiegati scolastici che perciò non osano toccarlo).
Bisogna fare il bollettino postale.
Cioè, bisogna prendere l’auto, andare in posta, fare la fila, compilare in un bollettino postale (scrivere tre volte gli stessi dati). pagare. Una rottura di coglioni infinita.
Ma per fortuna la mia banca mi permette di fare bollettini online.
Mi siedo al computer, e comincio a compilare il primo bollettino. Si’, perchè per semplificare le tasse scolastiche sono divise in due. Un importo che va alla scuola e un altro importo che va all’agenzia delle entrate. Perciò i bollettini da fare sono due. Se i soldini li prendesse direttamente la scuola, potrebbe poi fare un versamento unico all’agenzia delle entrate: 21,17 x numero di alunni. Milioni di bollettini risparmiati, errori e perdite di tempo che ricadono sui cittadini. Ma tant’è: i bollettini sono due.
Allora – dicevo – mi siedo al computer e compilo il primo bollettino, quello con la parte di importo che va all’Istituto di mia figlia. Tutto fila liscio, in meno di un minuto ho pagato il primo bollettino.
Che figata – penso – questa sì che è efficienza
Compilo il secondo bollettino, quello con il 21,17 € che vanno all’agenzia delle entrate. Meno di 60 secondi ed e’ fatto. Premo invio e ….
Come? Come?!
Sì, c’è proprio scritto così: il conto corrente postale dell’agenzia delle entrate non è abilitato ai pagamenti dei bollettini online. Bisogna andare in posta, alla faccia dei fan di Brunetta e Calderoli
Un bel vaffanculo al nostro governo glielo vogliamo dire o no?
Fa sempre piacere sapere che le proprie opinioni sono condivise anche da pensatori più autorevoli del sottoscritto. Perciò, riporto con soddisfazione, le dichiarazioni di Antonio Tabucchi che attribuisce (correttamente) un bel po’ di responsabilità a Giorgio Napolitano.
Riporto alcuni stralci, ma conviene ascoltarla tutta perchè è molto interessante.
Dice Tabucchi: “In questo momento, per me, Napolitano non è garante della mia Costituzione, ma è garante di Berlusconi o degli interessi di un partito politico italiano.”
“Se Napolitano non capisce che prima di tutto deve difendere la Costiuzione nelle sue forme e le sue sostanza allora nessuno lo obbliga a stare al Quirinale. Stare al Quirinale non è un obbligo, è un dovere”
“Cosa induce persone di età molto avanzata ad accettare di diventare Presidente della Repubblica? […] in un paese come il nostro, che significa mafia, corruzione, P2, bombe stragi, brigate rosse”
“Napolitano non ha mai detto niente sul recente passato, pur essendo stato ministro degli interni”
Forse non aveva accesso agli armadi, oppure tace per il nostro bene. Ci prenderebbe un colpo a sapere cosa hanno combinato i governi italiani nel dopoguerra”
“Napolitano non era tenuto a firmare”
A questo proposito Tabucchi fa rilevare che Vittorio Emanuele III firmò le leggi razziali del ’38, mentre Simeone di Bulgaria non firmò.
“Perché Napolitano non ha fatto un comunicato in televione agli Italiani, per spiegare che non avrebbe rimediato agli errori del PDL”
“Ritengo responsabile in prima persona Giorgio Napolitano”
“Berlusconi ricaccia sulla scrivania di Napolitano lo stesso lodo che Schifani aveva concepito con tanto amore, ribattezzandolo lodo Alfano. […] C’era la sentenza dell’Alta Corte che stabiliva che era anticostituzionale”
“In Italia il presidente della Repubblica è al riparo delle critiche. E’ stranissimo, nelle vere democrazie l’operato del presidente della repubblica è sottoposto alle critiche dell’opinione pubblica. […] Come ci sono i club di Forza Italia, ci sono i Club che se osi criticare Napolitano ti fulminano”
“Napolitano ha rotto i patti con gli italiani., […] aveva già rotto i patti con la lettera deplorevole ai familiari di Craxi nella quale definisce Craxi un perseguitato […] definisce GRANDE la politica estera di Craxi, quel signore che diede miliardi di lire al suo amico Siad Barre, uno dei più feroci dittatori africani del ‘900. ”
“Lui sceglie di rompe le regole perchè è solo una forma io rispondo che tutte le leggi che noi abbiamo sono una forma Anche la Costituzione è una forma e se si rompono le regole della Costituzione si rompe la Costituzione”
“Vicino al craxismo, con la sua corrente i miglioristi, con il craxismo ebbe più di un flirt […] Berlusconi è la continuazione del craxismo”
“Il giorno in cui Napolitano manifesta nostalgia di Craxi, viene il desiderio di invitarlo ad abbandonare il Quirinale ed andare ad Hammamet. ”
In questo momento, per me, Napolitano non è garante della mia Costituzione, ma è garante di Berlusconi o degli interessi di un partito politico italiano.
Dopo aver consentito l’uso di schede false o irregolari, il prossimo passo sarà un decreto interpretativo per attiribuire le schede bianche o nulle al PDL
E Napolitano lo firmerà.
Come tutti sapete, Napolitano ha firmato un decreto che sembra dia la possibilità di ammettere al voto liste non presentate e di accettare firme irregolari. Ma come? Non era proprio lui che pochi giorni fa aveva sostenuto che l’ultima parola doveva spettare alla magistratura? E allora perché a firmato.
Il Gazzettino riporta, virgolettate, alcune frasi attribuite a Berlusconi:
Se le cose sono andate proprio in questo modo, il nostro presidente della repubblica ha evidentemente calato le braghe di fronte al dittatore di Arcore.
Beh, che dire? Avevo già avuto dei dubbi che Napolitano non fosse un cuor di leone, ma non pensavo certamente che sarebbe arrivato a cedere alle minacce di questo dittatore.
E invece l’ha fatto e ha firmato il decreto che spazza via qualsiasi rispetto della legge, qualsiasi senso della legalità.
Vergogna, vergogna, vergogna!
Come se ne esce?
Ecco la mia proposta.
Noi oppositori di questo governo, andiamo votare tutti due volte invece che una di una soltanto. Basta presentarsi al seggio una seconda volta, l’orario di ingresso al seggio non è così importante. Quel che conta è arrivare senza documenti e con dei baffi posticci. Un giurin giurello con bacio sulle dita incrociate, validerà la nostra seconda identità.
In fondo il voto è il sale della democrazia, più voti ci sono meglio è…
Dove sta scritto che si deve votare una sola volta?
Come dite? C”e’ una legge? Ci sono delle regole da rispettare?
Non c’è problema.
Una volta preso il potere, emaneremo un bel decreto interpretativo (Napolitano non negherà certo la sua firma, se no basta alzare un po’ la voce e il poveretto si caga in mano…). Le regole saranno così rispettate e tutto si concluderà per il meglio.
L’orario di ingresso al seggio non è così importante.