Category Archives: Società

Sorge da Arcore il sol – Caro Silvio sei il re

Kim il Sung
Kim il Sung

Ho appena visto su Glob (la trasmissione condotta da Bertolino) un video molto divertente con un inno per Berlusconi. E’ una parodia ovviamente, ma di cosa? Di una canzone per Kim Jong Il, il dittatore Nord Coreano, figlio di Kim il Sung.

Ecco il filmato tratto da Glob, l’osceno del villaggio.

 

 

 

(17 dicembre 2011)
La RAI non dà al possibilità di fare l’incorporamento e il video che prima era su youtube non funziona più. Per vedere il video bisogna andare qui. Che palle!

Ovviamente, per fare il confronto, ho riportato anche l’originale inno nord coreano in onore di kim jong il

Probabilmente l’idea è venuta da un analisi dell’inno fatto per sostenere il Nobel per la pace a Berlusconi. In quell’articolo si sostiene che gli inni per Berlusconi sono intercambiabili con quelli che celebrano Kim il Sung.

Dove si può trovare Religiolous?

Aggiornamento del 7 novembre 2009
E’ arrivato un altro commento di un lettore di questo blog,che ci aggiorna.

Non so se possa interessare dato che i commenti risalgono ormai a qualche tempo fa. Però volevo dirvi che chi ha Sky lo può vedere su CULT. E’ già passato due o tre volte, l’ultima oggi pomeriggio.

La prossima dovrebbe essere martedì mattina.

Io l’ho visto finora solo a pezzi e martedì mi sa che lo registrerò. Quel che sono riuscita a vedere è fa-vo-lo-so.

___________ (segue il post originale del 15 aprile 2009) __________

Risposta facile… Al momento da nessuna parte.

Il film/documentario di Bill Maher “uscito” nelle sale italiane in febbraio, in realtà non si è mai visto. A Modena non è mai arrivato. Ho tenuto d’occhio le sale dell’Emilia Romagna ed è uscito solo in due cinema: uno a Bologna e uno a Rimini. Per una sola settimana. Poi è scomparso. Introvabile anche con eMule o in DVD.

Le tante persone che come me lo aspettavano, sono state deluse. Tanto clamore per nulla… Come non pensare ad una forma, piuttosto subdola, di censura?

Per il momento accontentiamoci del trailer di Religiolous

Protestare con il distributore italiano

Non ci resta che scrivere alle Eagle Pictures SpA, il distributore italiano di Religiolous, per sollecitare l’uscita in DVD. Io l’ho appena fatto,  adesso tocca  a te.

La Russa sbarella: io non sono certo un integralista cattolico

La russa baciapile
La russa baciapile

Non avevo ancora visto il video (ormai famoso) tratto da “La vita in diretta” con La Russa che sragiona sul tema del crocifisso nelle aule scolastiche e oggi mi sono levato la curiosità.

A dire il vero era stato chiamato per fare una bella tirata guerrafondaia in occasione del 4 novembre. Lo spazio dedicato a La Russa si apre con un bello spottone pubblicitario per i nostri soldati, accompagnati nel loro cammino lungo una cittadina di provincia dagli applausi degli abitanti.

Comunque le guerre alle quali partecipiamo non sembravano l’argomento preferito del nostro ministro della difesa…

Andate subito al minuto 5:00 per trovare il momento in cui La Russa dà di matto completamente invocando la morte per tutti coloro che non la pensano come lui sull’argomento.

Spettacolare la chiusura di La Russa al minuto 5:32: “Io non sono certo un integralista cattolico“. Per fortuna, altrimenti si sarebbe fatto esplodere nello studio, suppongo.

Come si può classificare? Schizofrenia?

Il crocifisso fuori dalle scuole anche in Italia.

Crocifissi buttati
Crocifissi buttati

Qualche giorno fa una sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che la presenza di un crocifisso in aula scolastica è contraria al diritto dei genitori di educare i figli secondo le proprie convinzioni e contraria  alla libertà religiosa dei figli.

In Italia si è scatenata un’orrenda gazzarra che ci fa capire che molti nostri concittadini pensano di vivere ancora nel medioevo, quando erano le convinzioni religiose e la supertizione a comandare. Sono volate stupidaggini come se piovesse. Bipartizan. Da destra  e da sinistra. Da destra è ovvio: questa destra italiana sa dire solo scemenze. Da sinistra mi stupisco un po’ di più, ma in fondo non più di tanto. Anche a sinistra si dicono moltissime stupidaggini, ma si indignano se qualcuno cerca di non rispettare le sentenze. Per coerenza mi aspettavo un po’ più di rispetto. Ma evidentemente il rispetto delle sentenze a sinistra vale solo per le sentenze contro Berlusconi, se si tratta di Sofri o Battisti i giudici diventano di parte anche per i sinistri. Ma questo è un altro discorso….

Tornando al croficisso nelle aule delle scuole, uno degli argomenti più abusati a favore del mantenimento (o dell’apposizione, visto che spesso il crocifisso non c’è) del Cristo in croce in classe è che in Italia c’è una lunga tradizione cattolica e che per questo bisogna tenere questo simbolo religioso in bella vista, sopra la cattedra.

E questo sarebbe un argomento a favore? Ma è proprio per questo motivo, che la Corte Europea ha chiesto di togliere il crocifisso!

La presenza di un crocifisso in una scuola  pubblica testimonia che l’ambiente in cui si sta espletando il compito educativo è permeato da una “cultura” cristiana. Per secoli il cattolicesimo ha avuto un ruolo forte in Italia e la presenza del crocifisso testimonia proprio la forza di questa “cultura”. La Corte Europea dice che questo simbolo rassicura chi si riconosce in queste radici cristiane, ma è un chiaro segno di discrimine nei confronti di chi professa altre religioni o non ne professa alcuna.

In questi momenti di forti cambiamenti etnici e culturali in Italia e in Europa affermare che la scuola pubblica si rifà ad una cultura cristiana non è certo un segno disponibilità verso il prossimo.

Uno stato dichiaratamente laico come il nostro non deve far pensare neanche lontanamente che le scelte religiose individuali possano comportare un diverso giudizio di fronte alla legge (tribunali), all’educazione (scuole), malattia (ospedali).

Per questo motivo, per dare a tutti i cittadini questa garanzia di imparzialità e indipendenza dalla religione lo stato laico deve rimuovere simboli forti come il crocifisso.

E’ da queste considerazioni che nasce la sentenza di cui si discute in questi giorni.

Come non essere d’accordo? Mah, francamente mi risulta inspiegabile dal punto di vista razionale. Ma la religione è irrazionale e pertanto è tempo perso cercare spiegazioni razionali nei ragionamenti, come quelli dei credenti, che di razionale non hanno assolutamente nulla.

Molti dicono che in Italia la cultura cattolica impregna fino al midollo gli italiani. Non capisco perchè esserne tanto orgogliosi.

Nei 2000 anni di occupazione cattolica, la religione ha portato all’Italia oscurantismo, violenza, oppressione delle donne e delle minoranze religiose, deportazioni e cacciate, guerre di religione, roghi di liberi pensatori, condanne di scienziati costretti ad abiurare. Il cristianesimo ha rallentato lo sviluppo e il progresso della società, limitando lo sviluppo delle scienze. La presenza della Chiesa ha tenuto il cittadini sottomessi ai potenti di turno. La chiesa è sempre stata dalla parte dei potenti in questi 2000 anni.

Se si usa il raziocinio, l’occupazione cattolica del nostro non giustifica, ma rende più grave la presenza del croficisso nei luoghi pubblici. Non è certamente una motivazione a favore, ma contro!

Peccato che i credenti il raziocinio non lo sappiano usare (altrimenti non sarebbero credenti, appunto).
Qualcuno dirà che oggi la chiesa cattolica è diversa. Una parte dei credenti vivono certamente la religione in modo diverso, ma non è passato molto da quando è stato impedito agli ateobus di circolare, giusto per fare un esempio recente di limitazione della libertà di parola. Poco tempo è trascorso anche da quando i ministri cattolici – andando contro alle leggi dello stato – hanno tentato di impedire fino all’ultimo ad Eluana e Welby di morire con dignità  E se una ragazza vuole abortire, ha buone possibilità di trovare un medico credente che le impedirà di esercitare il suo diritto.

Adesso dopo la sentenza sono arrivate minacce per chi si azzarda a togliere i crocifissi.

Se in una nazione le leggi della religione hanno più forza delle leggi dello stato, lo stato non è più laico ma confessionale. E la legge non si dovrebbe più chiamare legge ma, forse, sharia.


Fonte:  la sentenza della corte europea sul crocifisso in aula

La guerra civile fredda

La guerra civile fredda:

G Sonego ha inserito La guerra civile fredda nella libreria
G Sonego ha commentato La guerra civile fredda

Il commento su anobii

E’ un libro divertente, ma soprattutto un’ottima analisi della comunicazione politica in Italia. Luttazzi ci spiega, perché siamo governati da Berlusconi e non ci fa più neppure male.

Come sempre intelligente, dissacrante, illuminante e volgarissimo.

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Troviamoci anche un neo…
In alcune parti ha ripreso quanto elaborato sul suo blog negli ultimi mesi. Nulla di male (a parte l’effetto deja-vu) però molto spesso c’è solo un copia e incolla molto brutale

Se metti il link ad una vignetta, la cosa funziona in Internet, ma (ovviamente) non ha alcun senso su un foglio di carta. Avrebbe dovuto riportare le vignette.

Stessa cosa per i filmati. Se stai ragionando su un video in rete, non puoi, su carta, riportare il link al filmato. Come minimo devi descrivere quanto accade in quel video, altrimenti non si capisce nulla.

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Bibliografia.
Mi interessa molto approfondire i temi della narrazione emotiva. Ma non c’è alcuna bibliografia. Peccato.

 

L’ho finito: è eccezionale.

Compratelo per voi o regalatelo!