Ieri è stata una bella giornata. La corte europea per i diritti dell’uomo ha accolto il ricorso di due coniugi di Padova contro lo stato italiano. I due genitori chiedevano la rimozione del crocifisso dall’aula dell’istituto frequentato dal figlio. Per ottenere una cosa così semplice (basta una sedia per sganciarlo) hanno dovuto arrivare fino alla Corte Europea per i Diritti dell’uomo!
Ecco un video del TG3 che raccoglie le opinioni dell’UAAR sulla sentenza.
Oggi sul Corriere Economia un articolo sulle donne in carriera: un tempo le donne affermate nell’economia NON volevano le quote rosa perchè pensavano bastasse il merito per far carriera in banca. Si sono rese conto che il merito non è sufficiente e perciò hanno cambiato idea e adesso l’80% di loro è favorevole all’introduzione di quote rosa.
Il titolo, nella versione online, è
Donne in azienda «Diciamo basta, il merito non dà frutti»
Ma evidentemente per catturare il lettore sul giornale cartaceo serve qualcosa di più forte. Percio’ un geniale titolista è andato in stampa con questo titolo allusivo
In questi giorni, con l’arrivo dell’influenza suina, di tanto in tanto arrivano le rassicurazioni del vice-ministro della salute, tal Ferruccio Fazio.
E ogni volta che lo citano, usano la qualifica “vice ministro della salute”. Ma perché non usano mai il titolo giusto, e cioè Vice Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, con delega alla salute?
Che sia forse perchè vogliono farci credere che il ministero della salute c’è ancora? Invece, basta una visitina sul sito del governo per accorgersi che il Ministero della salute non esiste più, visto che stato accorpato a Politiche Sociali e Lavoro.
Una delle tante trovate geniali del Governo Berlusconi…
In questi giorni in Italia c’è stata una bella polemica sui media, perché un ragazzo di Vignola, con un qualche ruolo nel PD, si è iscritto al gruppo di Facebook: “Uccidiamo Berlusconi” – categoria Svago, Affermazioni Bizzarre! Poi ci ha aggiunto il carico da 11 scrivendo: “Ma santo cielo, possibile che nessuno sia in grado di ficcare una pallottola in testa a Berlusconi?
Ovviamente gruppi del genere sono stronzate e hanno un peso inferiore alle chiacchiere da bar. Un modo buffo per esternare un sentimento di antipatia o disapprovazione, che nulla ha a che fare con reali intenzioni violente. Mi chiedo: ma qualcuno dotato di cervello può seriamente immaginare che possa esistere un VERO attentatore che scrive su Facebook o in qualsiasi altro posto in Internet le sue VERE intenzioni? Ovviamente no.
Ma il cervello è un opzional non previsto per i nostri politici. Esponenti del “vecchio che avanza”, hanno stigmatizzato a gran voce l’episodio, da destra e da sinistra, senza distinzioni.
I “democratici” hanno costretto il ragazzo alle dimissioni e l0 hanno esposto sulla gogna delle pubbliche scuse.
Da destra (cioè quelli hanno la “libertà” pure nel nome) hanno annunciato denunce per tutti. Da “meno tasse per tutti” a “più galera per alcuni”…
L’unico risultato ottenuto fino a questo momento è che tre giorni fa c’erano circa 11.000 persone iscritte al famigerato gruppo “Uccidiamo Berlusconi”, mentre oggi gli iscritti sono oltre 35.000.
E’ comunque utile sapere che gruppi simili esistono un po’ per tutti i personaggi in vista, in Italia e in tutti i paesi del mondo.
Elenchiamone qualcuno:
uccidiamo Virgola [il gattino delle suonerie]
uccidiamo Moccia
uccidiamo Mughini
uccidiamo la manomorta
altri invece di “uccidiamo” preferiscono “a morte”, oppure “sopprimiamo”. Come ad esempio
a morte Marco Travaglio
sopprimiamo Franceschini
E’ qui troviamo un eroe di Modena. Il “fatto quotidiano” ci racconta che il mitico Mauro Manfredini – capogruppo Leghista in regione e consigliere comunale a Modena – è iscritto al gruppo: sopprimiamo Franceschini. Ed era lì, lì per iscriversi a “Decapitiamo Romano Prodi”…
Travaglio invoca il diritto all’ idiozia per chi si è iscritto al gruppo che invoca la sua morte. Perciò anch’io riconosco il diritto di Mauro Manfredini di fare l’idiota (e ovviamente invoco per me di diritto di pensare che lo sia). Mi sembra tutto molto semplice e chiaro. E non molto pericoloso…
Quello che non capisco, per l’ennesima volta è il comportamento del PD che ha buttato fuori un ragazzo di 22 anni di Vignola perchè aveva scritto una stupidaggine in un gruppo stupido di Facebook.
Per un po’ di anni, sulle pagine di questo blog, è comparso il contatore: IRAQ body count.
Ho deciso di toglierlo anche se, purtroppo in Iraq, la situazione è tutt’altro che pacifica e il tempo ha dimostrato l’inutilità dall’invasione di quel paese.
Giusto per avere una percezione di come stanno andando le cose.
Nella sola ultima settimana ci sono stati attentati suicidi, sparatorie, autobombe e altri avvenimenti violenti per un totale di 76 morti. Quasi una “strage di Bologna” per intenderci…
Ho rimosso questo contatore dalla barra laterale del blog, ma l’ho inserito in questo post, per non perdere il codice, ritrovare la fonte e non dimenticare.