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Emergenza criminalità a Modena. Elenco incendi dolosi.
Dalla fine del 2008 a Modena e in provincia, c’è stato un elevatissimo numero din incendi, molto propababilmente dolosi, a danno di privati e soprattutto attività economiche. Il ritmo degli incendi si è particolarmente intensificato negli ultimi tre mesi.
Non avevo bene idea delle dimensioni del fenomeno, solo una vaga sensazione. Così ho provato a raccogliere un elenco di articoli sugli incendi incendi probabilmente dolosi. E’ sicuramente incompleto, ma è impressionante!
Comincio a pensare che anche nella civilissima Modena ci sia un serio problema di criminalità. Criminalità vera, intendo, non quattro spacciatori sfigati e tossicodipendenti.
Ma perchè non se ne parla? Perchè fanno notizia solo i fatti di cronaca che coinvolgono gli extracomunitari? Perchè soltanto questi ultimi, nell’immaginario collettivo, rappresentano un pericolo e fanno scattare l’emergenza?
C’e’ qualcosa di molto più serio in città, ma pensiamo di risolvere il problema con le ronde?
Per favore, qualcuno mi dica che mi sto sbagliando e che non c’è nulla di anomalo!
Incendi dolosi a Modena e dintorni negli ultimi mesi.
16 dicembre 2008: Incendio doloso in un laboratorio odontotecnico
5 gennaio 2009: Incendio doloso a un negozio cinese in centro storico
18 marzo: Raid incendiario alla Conad, chiusa per giorni
16 aprile: Bruciano 15mila cassette di plastica. Rogo doloso, notte di lavoro per i vigili
6 maggio: Villa in legno completamente incendiata, certo il dolo
13 maggio: Furgone in fiamme nella notte, si teme il dolo
16 maggio: Atto intimidatorio contro la Misericordia Incendiato l’ingresso della sede
30 maggio: Fiamme e fumo nero in palestra, esplode la vetrina
31 maggio: Fiamme all’esterno di una ceramica Danni per ventimila euro
8 giugno: In fiamme pizzeria al taglio Mamma e figlia intossicate
14 giugno: Devastante incendio distrugge tetto di un casolare
16 giugno: Ancora pallets in fiamme Aziende nel mirino?
16 giugno: Incendio al circolo, si teme il dolo
16 giugno: Rogo doloso all’Autotrasporti Gualandri, un giallo
22 giugno: Fiamme in cantiere, si teme il dolo. E’ stata colpita la casa dell’ex sindaco
6 luglio: Dependance di una villa in fiamme. Potrebbe trattarsi di rogo doloso
21 luglio: Rogo doloso nel super maneggio
23 luglio: Furgone del soccorso stradale distrutto dalle fiamme
31 luglio: Maxirogo lungo le rive del Secchia. Tanti i focolai, c’è l’ombra del dolo
9 agosto: Rogo doloso in azienda. Distrutte 400 rotoballe
12 agosto: Tre auto a fuoco nella notte. C’è la mano di un piromane?
29 agosto: Modena: incendio in mobilificio
Insegnante precario si veste da sposa per festeggiare 25 anni di precariato
Nozze d’argento per Fabrizio Pra Mio, insegnante precario da un quarto di secolo
Questa mattina leggo il giornale e trovo questa notizia provienente da Belluno: un insegnante zoldano (Fabrizio Pra Mio) si è presentato a ritirare la nomina vestito da sposa per simboleggiare il traguardo raggiunto di 25 anni di precariato.
L’insegnante è arrivato a Belluno e ha sfilato per le vie cittadine in abito bianco, con codazzo di bambini. Non è il primo anno che celebra la nomina con un travestimento.
La prima volta dopo 19 anni, convinto di aver raggiunto la vetta, si è vestito da scalatore con casco e imbragatura.
Poi da Eolo, dio dei venti.
Ma niente da fare. L’anno successivo, sperando in un incantesimo che non è arrivato, si è vestito da Mago Merlino.
Poi un’altra performance: 22 barattoli con in nomi di tutte le località in cui ha insegnato per ventidue anni.
Al compimento dei suoi 46 anni si è vestito da Valentino Rossi.
L’anno scorso da alunno, con grembiulino azzurro e fiocco.
Quest’anno, ha raggiunto 25 anni di precariato e ha pensato bene di vestirsi da sposa.
Ha dichiarato: “Sono pronto a divorziare dal precariato e sposare una cattedra per sempre”.
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