La Sora Cesira ha prodotto un altro video parodia. Sulle note di New York, New York Luciano Pavarotti e Liza Minelli duettano insieme. Il video originale è tratto dalla performance aModena per Pavarotti & Friends del 1996.
Il video celebra il passaggio alla camera della cosiddetta “Prescrizione Breve” e tutta l’attività svolta dal nostro parlamento che si dedica esclusivamente alla produzione di nuove leggi ad personam per salvare dal processo Silvio Berlusconi.
Come sempre il testo è in inglese maccheronico e molto divertente. “New York, New York” diventa “New Law, New Law” e contiene frasi mirabili come “to save the cul of the nanett”, “the premier purtropp / is very occupate” e così via.
Un cablogramma, in particolare, dà l’idea dell’opinione sull’Italia cha hanno gli USA. Quello scritto da Spogli, ex-ambasciatore USA in Italia, in cui parla del nostro paese come “di un paese in declino, ma utile agli USA” è particolarmente significativo.
Leggete come Spogli descrive l’Italia.
Il lento ma sostanziale declino economico del Paese minaccia la sua capacità di avere un peso sulla scena internazionale. E la sua classe dirigente dimostra spesso di non avere una visione strategica – caratteristica sviluppatasi attraverso decenni di coalizioni di governo instabili e di breve durata. Le istituzioni italiane non sono sviluppate come sarebbe opportuno aspettarsi da un moderno Paese europeo. La mancanza di volontà e l’incapacità dei leader italiani di affrontare i problemi strutturali che affliggono la loro società – un assetto economico non competitivo, la decadenza delle infrastrutture, il debito pubblico che aumenta, la corruzione endemica – continuano a essere fonte di preoccupazione per i suoi partner, e danno l’impressione di un governo inefficiente e debole. Il primo ministro Silvio Berlusconi è involontariamente diventato il simbolo di questo processo. Le sue continue gaffe e la sua povertà di linguaggio hanno più di una volta offeso gran parte del popolo italiano e molti leader europei. La sua chiara volontà di anteporre i propri interessi personali a quelli dello stato, il suo privilegiare le soluzioni a breve termine a discapito di investimenti lungimiranti, il suo frequente utilizzo delle istituzioni e delle risorse pubbliche per ottenere benefici elettorali sui suoi avversari politici hanno danneggiato l’immagine dell’Italia in Europa, creato un tono disgraziatamente comico alla reputazione dell’Italia in molti settori del governo statunitense.
Non c’è che dire….
Nel resto del cablogramma Spogli dice chiaramente che l’Italia sarà utile per fornire soldati in Afghanistan o in Libano, o comunque per consolidare la presenza USA nel mediterraneo e nei Balcani. Perciò devono sostenere Berlusconi.
Le truppe italiane continueranno ad avere un ruolo determinante al mantenimento della pace in Libano e Afghanistan. Con la creazione di AFRICOM, l’Italia è diventata un partner ancor più significativo per il progetto energetico. […] Gli italiani si stanno già preparando a quella che ritengono sarà la prima tra le richieste USA – l’insediamento dei detenuti di Guantanamo e un più ampio e approfondito impegno in Afghanistan.
Ecco le testuali parole pronuciate oggi da Silvio Berlusconi in conferenza stampa
Non è di me che mi preoccupo, io di me non mi preoccupo affatto. Io ho dimostrato, ho raggiunto tutti i traguardi che mi ero proposti nella vita e sono un ricco signore che può passare il resto della sua vita a fare ospedali per i bambini nel mondo come ho sempre desiderato. Quindi io, per quanto mi riguarda, credo di essere qui a fare un servizio al paese e faccio tanti sacrifici per fare un servizio al paese.
Fate fatica a crederci? Normale, vista l’assurdità di quanto ha detto Berlusconi.
Comunque, per fugare ogni dubbio potete sempre guardare il video…
Continuano a dimelo tutti che non dovrei esprimere giudizi, ma quando vedo cose del genere mi confinco sempre più che gli elettori e i sostenitori di Berlusconi sono dei cretini
Se invece siete intelligenti potete andare a leggere il thread di Spinoza su questo argomento.
Chi mi conosce sa che l’argomento “legge elettorale” mi sta particolarmente a cuore. Il metodo di elezione dei parlamentari (o di altri organi) non è solo uno stumento tecnico, ma il modo con cui si rende effettiva la democrazia (o la selezione dei migliori). Lo strumento che stabilisce per davvero “chi comanda” in politica. Per questo motivo i partiti hanno imbrigliato gli elettori in una legge elettorale schifosa che esprime una concezione riduttivamente bipolare e che delega i leader di partito la spartizione del potere.
Questa mattina ho letto un articolo Marco Ottanelli su Democrazia Legalità:La nuove legge elettorale si può fare anche oggi. Volendo. (Nota del 13 agosto 2013: non c’è più l’articolo tolto il link)
L’ho trovato stupendo e vi suggerisco di andare a leggerlo.
Se non avete voglia (tra l’altro è impaginato malissimo) ecco un estratto per punti.
Stante la nostra Costituzione, non c’è alcun bisogno di costituire alcun governo di transizione per cambiare la legge elettorale, né di alcun ribaltone: basta una proposta di legge
Chi predica la necessità di un “governo tecnico per fare la nuova legge elettorale“, di pochi mesi, o, come assurdamente è toccato sentire, a scadenza di 90 giorni, o mente sapendo di mentire, o vuole surrettiziamente arrivare al potere sull’onda di una emozione.
A tutti i partiti va benissimo la legge Calderoli perchè
permette alla segreterie di scegliere i “favoriti del principe” e anche di evitare le sorprese dell’urna.
perché concretizza, nella indicazione obbligatoria del “candidato presidente del Consiglio”( unico suo elemento che comporta reali dubbi costituzionali) l’ideale nascosto di ogni partito attuale, il cieco leaderismo.
Nel caso ipotetico che gli attuali partiti di opposizione volessero comunque cambiare davvero la legge, essi non hanno un progetto unico valido, proponibile, ma mille confuse e pasticciate idee finto salvifiche che sono tutte incompatibili le une con le altre, essendo state pensate […] solo ed esclusivamente in funzione […] di danneggiare il più possibile le altri parti in causa.
a dimostrazione di quanto sopra detto viene citato il caso dell legge elettorale regionale Toscana (in vigore prima del porcellum, tanto che Calderoli, nel 2005, parlava apertamente di “modello toscano”); se la volontà ci fosse, la coalizione PD, IDV, e sinistre potrebbe cancellare la legge elettorale della Toscana e proporne un’altra a modello. Ma ovviamente, non lo fanno.
come seconda dimostrazione sta nel fatto che i partiti riescono ad accordarsi in 5 giorni sulla legge elettorale quando lo vogliono per davvero, come accadde per legge per le europee, dove PDL, Lega, PD e IDV si sono allegramente messi all’opera per approvare lo sbarramento al 4%, che ha tenuto fuori da Bruxelles tutte le sinistre, e ha permesso loro di spartirsi la torta in quattro invece che in 6-7.
Una decina di giorni fa, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha annunciato che invierà a tutte le famiglie italiane il libro “Due anni di Governo“, un volume che spiega l’attività svolta dal governo in questi primi due anni di legislatura.
E poi, immediatamente dopo, è sorta la domanda successiva: cosa posso fare per non ricevere questo libro di propaganda berlusconiana? E sono nate diverse iniziative che illustro piu’ avanti.
Datevi da fare!
Scegliete la forma che preferite, ma fate qualcosa. Il governo è alle corde e qualunque azione contribuisce ad accelerare la sua caduta, speriamo definitiva.