Sì, lo so da me, non c’è bisogno che me lo ricordiate: è un libro per per scemi con 20 anni in meno del sottoscritto.
Ma visto che mi sono letto pure la “Ballata delle Prugne Secche“, potrò bene proseguire con “Come sedurre la cattolica sul cammino di Compostela“. O no?
Ecco la biografia dell’autore. Etienne Liebig nato nella ridente campagna della periferia parigina tra il cemento e le città operaie, ha formato il suo agnosticismo sulla strada e si è costruito una solida reputazione di maniaco sessuale nelle cantine del suo palazzo. Da giovane ha esercitato diverse professioni – musicista, antropologo, psicoterapeuta, schermidore – specializzandosi poi nell’arte della seduzione.
Chiara e Silvia hanno seguito per 8 mesi un corso di teatro (Didattica Teatrale, di Andrea Ferrari). Ieri sera, c’è stata la serata conclusiva con lo spettacolo finale e la consegna dei diplomi. Chiara ha avuto l’onore di aprire lo spettacolo. Silvia aveva una parte più piccolina. Ci siamo divertiti parecchio.
Ecco di seguito lo spezzone dello spettacolo con lo sketch di Chiara.
Berlusconi va da Montezemolo sulla pista di Fiorano per complimentarsi e pretende di fare un giro su una F1. Al primo giro vola fuori pista ad alta velocità.
Partono i soccorsi dai box, controlli sulla pista e sul campo vicino.
Ma del Berlusca nessuna traccia, inspiegabilmente Il corpo non si trova …
Ad un certo punto si avvicina ai soccorritori un contadino e dice: ‘Sembrava morto, quando mi sono avvicinato ha aperto gli occhi e ha detto che non si era fatto niente, solo un grande spavento…….ma conoscendo le cazzate che racconta l’ho sepolto ugualmente!
E’ semplice, basta avere un microfono. A turno si canta o si fischietta (ma si può anche cantare a bocca chiusa o mugolare…) il motivo di una canzone e si vede se Midomi riesce a riconoscere il brano. Bisogna avere una connessione veloce ma è divertente. E non importa se non si è troppo intonati. Midomi spesso indovina uguamente. Vince chi riesce a far indovinare più canzoni a Midomi. Provate anche voi.
Un paio di giorni fa ho incontrato un’amica in centro a Modena. Abbiamo fatto una passeggiata e siamo passati da piazza Matteotti a via Taglio. E’ un posto discretamente frequentato. La piazza è piena di alberi, ci sono dei giochi per bambini, panchine all’ombra. Per raggiungere via Taglio, si va in un angolo della piazza con dei portici (anche qui belle cosine: un negozio equo solidale e un posto dove si fanno attività per bambini) si scendono pochi gradini e si esce dalla piazza. Nonostante la numerosa presenza di persone, di notte gli scalini sono usati come pisciatoio e perciò c’ò una puzza d’urina piuttosto forte. Tutte le mattine o quasi, passano degli operatori ecologici a pulire le scale. E qui viene l’incredibile. La mia amica mi dice che da mesi, c’è un topo morto proprio su quegli scalini che sono puliti tutti i giorni. Difficile da crederci. Andiamo a verificare ed effettivamente è così. Alla base di un gradino, ormai mummificata e quasi irriconoscibile, il cadavere di una grossa pantegana fa bella mostra di sè. Ma com’è possibile, si chiede la mia amica e io con lei, che per mesi venga svolta un’operazione di pulizia e e non venga rimosso il topone?
Non ho una fotografia da farvi vedere, ma se siete di Modena, potete verificare di persona.