CrisisWatch: Report sulla situazione dei conflitti nel mondo

Mapping global conflict month by month.

Source: crisisgroup.be

Questa mappa interattiva vi permette, muovendovi sui singoli paesi, di leggere un aggiornamento sulle situazioni di conflitto in tutto il mondo. 

L’ International Crisis Group è una organizzazione indipendente, non governativa e no-profit dedicata alla prevenzione e alla risoluzione dei conflitti. Hanno creato questa mappa interattiva per rendere più semplice e immediato l’aggiornamento sui principali conflitti nel mondo. 

Perché un elettore del PD dovrebbe votare Bortolotti?

cavalletteNon capisco il terrore dell’elettore medio del PD. E’ vero che si tratta di gente che quando si riempie di coraggio, si astiene (vedi ad esempio Civati che vota contro quando è sicuro di non contare un cazzo. Se pensa che il suo voto possa influire, allora si astiene…), ma se con un elettore tipico PD provi solo a ipotizzare “Bortolotti sindaco” cominci a vedere musi lugubri listati a lutto, gente disperata che ulula e strepita, come se Modena – in un caso del genere – venisse colpita da un epidemia di ebola, precipitasse nel medioevo o fosse colpita da una serie di tremende piaghe padane.

Ma cosa potrebbe succedere davvero se venisse eletto sindaco Marco Bortolotti?

Il buon Bortolotti si troverebbe di fronte un consiglio comunale a maggioranza PD, un ferocissimo cane da guardia, pronto a sbranarlo al primo errore. Se provasse a fare qualcosa non gradito dal PD non avrebbe speranze di farla passare. L’unica possibilità di Bortolotti per fare il sindaco di Modena è di seguire una linea d’azione condivisa anche dal PD. Sarebbe quasi un sogno: un sindaco che fa cose che piacciano a tutta la città, dai sostenitori del M5S ai sostenitori del PD (e anche da tanti altri). Sarebbe uno spettacolare capolavoro di mediazione, piuttosto difficile, ma sarebbe davvero un buon governo per la città di Modena. O, per lo meno, sarebbe una cosa molto democratica….

Ne caso peggiore invece, cioè se Bortolotti governasse male o non riuscisse proprio a governare cosa potrebbe succedere? Nulla di grave, ma – semplicemente – si tornerebbe a votare nel giro di pochi mesi. Sembra strano, ma non è nulla di tremendo. II Comune di Modena è formato da circa 2.000 dipendenti e dovrebbe essere abbastanza robusto da resistere a qualche mese di governo non PD. (Se non lo fosse, sarebbe solo un’ulteriore conferma che è stato governato da bestia)

Per il PD, in fondo si tratterebbe solo di una sosta ai box. Una sosta ristoratrice benefica per giunta, perché obbligando il PD a non governare per qualche mese la città di Modena, gli elettori dello stesso PD manderebbero alla dirigenza alcuni segnali chiarissimi:
a. gli elettori del PD non sono disposti a votare chiunque
b. gli elettori del PD non apprezzano Muzzarelli (che infatti ha preso meno voti come candidato di quanti ne abbiano presi le liste che lo sostenevano)
c. gli elettori del PD hanno bisogno di aria nuova

SINTESI FINALE.

  • Se Bortolotti governa bene, abbiamo fatto bene a cambiare
  • Se non riesce a governare bene, si torna a votare in tempi brevissimi con il vantaggio innegabile che nel caso di nuove elezioni il PD non potrebbe più proporre Muzzarelli. Ci sarà anche qualcun altro in quel grande partito, o no?

Ecco perché un buon elettore PD, che vuole bene al suo partito dovrebbe proprio votare per Bortolotti.

 

Il PD è un partito velenoso?

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Chi si avvicina al PD muore

E’ una constatazione, non un augurio. Chi si allea col PD muore. Prima Rifondazione, i Comunisti Italiani, l’Italia del Valori, Mastella; SEL è stata scaricata alla prima occasione e si sta salvando per i rotto della cuffia con l’antidoto Tsipras. Monti dopo la prima alleanza ha provato a correre da solo e ha preso pochissimi voti. Adesso con la seconda alleanza è definitivamente scomparso. Alfano, anche unendosi all’UDC, è al limite della sopravvivenza. Berlusconi dopo essersi alleato con il PD è finito in galera e il suo partito si salva solo perché si è sganciato dal PD (lasciando che le dosi letali del velenoso PD colpissero solo Monti e Alfano).

Si troverà ancora qualcuno che vuole provare ad allearsi con il PD?

 

La fine del maggioritario e del bipolarismo

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Gli scrutini delle Europee 2014 sono sostanzialmente appena iniziati. Gli exit-poll danno un Partito Democratico al 34,5% (lasciamo perdere le proiezioni che in questo momento lo fanno veleggiare al 41%); il M5S è il secondo partito al 25,5 e Forza Italia al 17%.  Gli alleati del PD al governo corrono il rischio di essere sotto la soglia (per Monti è una certezza).

In una situazione del genere, io, proporzionalista convinto e contrarissimo alla vocazione bipolare e maggioritaria del PD, sono soddisfatto. Se questo risultato sarà confermato (ma più voti prende il PD più avrò ragione), sono sicuro che l’Italicum sarà messo in un cassetto e non ci sarà più alcuna possibilità per il PD di produrre leggi elettorali in senso maggioritario.

Il bipolarismo è finito: Forza Italia, alleato del PD sulla quella brutta strada, non è neppure il secondo partito, è il terzo, e ha la metà dei voti del PD. Non ha nessuna speranza di vincere al prossimo turno elettorale e il suo leader (Berlusconi) non può aspettare molto per banali ragioni anagrafiche. Un appoggio sul maggioritario da parte del secondo partito, il M5S, i piddini possono scordarselo dato che i grillini non solo non fanno accordi ma hanno appena elaborato una proposta di legge proporzionale. I partiti più piccoli – alleati del PD – corrono il rischio di sparire definitivamente. Quando modificheranno la legge elettorale per dare attuazione alla sentenza della corte costituzionale che bocciava il porcellum, è probabile che sparisca anche la soglia di sbarramento.

Senza nessun sostegno da parte di Forza Italia e degli alleati di governo il sogno del bipolarismo e del maggioritario del PD è definitivamente tramontato. Evviva! Ci sarà un grande ritorno del proporzionale. Evviva due volte. Finalmente l’Italia ritornerà ad essere un paese democratico, in cui anche le minoranze potranno partecipare alla formazione delle leggi e alla conduzione del paese.

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Dimenticavo: senza le sue ragioni fondanti (bipolarismo e maggioritario) il PD non ha più senso di esistere e scomparirà prima di quanto non ci immaginiamo. Evviva per la terza volta.