Il 27 gennaio 1994, al Barbados National Stadium di Saint Michael, si tenne il match di calcio Barbados – Grenada. Perché mai parlare di…
Giovanni Sonego‘s insight:
A seguire il regolamento a volte succedono delle cose semplicemente folli. Legge come fu che in 1994 due squadre di calcio si impegnarono per segnare un autogol nella propria porta.
Who wants to spend the night in a Walmart parking lot?
Giovanni Sonego‘s insight:
Walmart, la nota catena di discount statunitense, accoglie con favore i viaggiatori che, a bordo dei loro camper o di altri veicoli attrezzati alla bisogna, attraversano gli Stati Uniti e passano una notte nei parcheggi del supermercato. Sul sito walmart si dice che i camperisti sono tra i loro migliori clienti.
Ci sono alcune regole di galateo da rispettare, per esempio permanere solo un notte, non fare i barbecue esterni, fare qualche acquisto nel supermercato, che in fondo è un modo di ringraziare per l’ospitalità.
Il fotografo Nolan Conway ha scattato una un po’ di immagini di queste viaggiatori che hanno di trascorrere una notte in un luogo accogliente e sicuro come il parcheggio di Walmart.
E voi, camperisti o no, avete mai dormito in luoghi simili?
A poche ore dal voto, Renzi non è più sicuro di avere la fiducia. Secondo me anzi, ha deciso che non ce l’avrà proprio. In ogni caso, il problema è questo. Come può Renzi uscire da questa situazione senza rimediare una figura di merda galattica? Semplice, qualora mancasse la fiducia, bisogna che la colpa ricada qualcun altro. Berlusconi? Civati? Il m5s? Gli elettori? I rottamati che non si arrendono? Non importa. Ma bisogna che qualcuno se la prenda. E allora ecco il primo segnale.
Traduzione. Se non ci darete la fiducia, che non vi venga neppure in mente di attribuire di dire che l’uomo del fare, non è riuscito a fare una cippa, e quindi di mandarlo a casa. Renzi rimarrà in ogni caso saldamente al suo posto e guiderà il PD alle elezioni. Dove ovviamente sarà sonoramente battuto, a tutto vantaggio del Berlusca. E la storia si ripeterà.
Però io credo che stiano facendo e rifacendo freneticamente i conti e che siano arrivati alla conclusione che la fiducia non ci sarà proprio e quindi domani meglio arrivare ad una sfiducia chiara e netta pronti a far ricadere la colpa su qualcun altro.
E infatti è arrivata la dichiarazione che probabilmente farà mancare la fiducia, fatta dal parafulmine Delrio (mica da Renzi in persona così si può sempre smentire). Una dichiarazione che, se non ritrattata, prepara il terreno alla sfiducia netta:
Ma come? Una legge su conflitto di interessi? Ma pensate davvero che dopo una simile uscita Berlusconi e il NCD vi possano ancora votare la fiducia? Non potete crederci anche voi. Specialmente tenendo conto che appena il 29 gennaio scorso lo stesso Delrio dichiarava «Legge sul conflitto d’interessi? Il premier Letta non può chiedere la luna». Quindi, se non Berlusconi non vi vota, al colpa è sua, ma delle destra cattiva.
A dire il vero c’è anche la possibilità che Berlusconi voti in ogni caso per la fiducia, nonostante questa dichiarazione. (Ovviamente lo farebbe in virtù di qualche accordo extra parlamentare col condannato che poi il PD non farà nulla, tanto quelli del PD ci sono abituati a mandar giù rospi radioattivi). In questo caso la dichiarazione sul conflitto di interessi fatto oggi potrebbe avere un altro duplice scopo. In primo luogo potrebbe compattare l’opposizione interna (es. i Civatiani) che avrebbe un buon motivo per votare la fiducia ad un governo indigesto salvandosi la faccia. Se poi Civati decidesse di non votare comunque la fiducia, sarebbe colpa sua. “Ma come, mettiamo in programma pure il conflitto di interessi e quello str…. di Civati ci vota contro? Espelliamolo!”
Che fini strateghi questi “nuovi” politici del PD…
Grillo ha avuto il pregio di dire, in modo ruvido e antipatico, quello che pensano in molti (dovresti fare il sindaco e invece sei qui, non rappresenti i cittadini ma i poteri forti, prometti una cosa e poi ne fai un’altra, noi riduciamo le spese e tu no…) e Renzi ha rafforzato presso i suoi sostenitori la sua immagine di mediatore pacato e simpatico (apoteosi quando ha detto a Grillo, esci da questo blog).
Dal punto di vista elettorale credo che Renzi abbia consolidato quel che già ha in tasca mentre Grillo possa aver perso qualche voto di chi l’ha votato la scorsa volta, ma guadagnato molti consensi da quella parte di elettorato PD e PDL stufo delle larghe intese o di chi non era neppure andato a votare.
Rilevo pero’ che una volta, quando la diretta streaming non c’era, il “confronto” sarebbe probabilmente stato molto diverso. Questa volta tutti e due i protagonisti erano sotto la spada di Damocle dello streaming e quello che dicevano era condizionato dalla videocamera.
insomma, nonostante la diretta, mi è sembrato tutto più falso di quanto non sia normalmente falso.
L’incontro tra Matteo Renzi e Beppe Grillo trasmesso in streaming su richiesta del Movimento 5 stelle.