Chiesa Evangelica Valdese – Unione delle chiese Metodiste e Valdesi

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Sito web ufficiale della Chiesa Evangelica Valdese, Unione delle chiese metodiste e valdesi. Il sito contiene argomenti di attualità, opinioni, l’organizzazione ecclesiatica e la ricerca delle chiese e delle opere in Italia.

Giovanni Sonego‘s insight:

Anche nel 2013  la Tavola Valdese ha commissionato all’Istituto di sondaggi GfK Eurisko rilevazioni su alcuni aspetti della religiosità nel nostro Paese. Ecco le statistiche, dalle quali emerge il fatto che i non credenti sono il 15%, circa 3 volte più numerosi dei credenti di tutte le religioni diverse dalla cattolica. 

See on www.chiesavaldese.org

I video degli insulti a Maria Novella Oppo.

Chi di insulto ferisce…

gogna

Domenica Mattina in piazza Grande a Modena, Stefano Aurighi e gli altri di Officine Tolau hanno realizzato un bellissimo video in risposta al tremendo post pubblicato sul sito di Beppe Grillo in cui si attaccava Maria Novella Oppo, rea di aver insultato più volte Grillo e il movimento 5 Stelle. Ovviamente gli utenti del sito di Grillo si sono scatenati e hanno riempito il sito di commenti insultanti, molto molto pesanti, nei confronti della Oppo.

Cos’hanno fatto allora i ragazzi di Tolau? Hanno chiesto ai cittadini di Modena che passavano per la piazza (*) di leggere gli insulti più pittoreschi rivolti alla Maria Novella Oppo e li hanno ripresi con la videocamera. Il video è emotivamente d’effetto e sta avendo una diffusione incredibile.  Sono tre quarti d’ora dotati di una forza comunicativa devastante. Una bordata terribile al movimento 5 stelle e al suo leader.  Insomma Aurighi, Tomassone e Lombardi sono stati proprio bravi. Un applauso ai giornalisti.

Grillo, con il suo post contro Maria Novella Oppo se l’è proprio cercata. Ha sbagliato, dicevo, perché gli esponenti politici non devono attaccare i giornalisti. Lo spiega sicuramente meglio di me Travaglio su Il fatto quotidiano: nelle democrazie vere sono i giornalisti a dover criticare (quando lo meritano) i leader politici, e non viceversa. Anche quando i giornalisti meritano una critica – il che accade spesso, soprattutto in Italia – i leader politici dovrebbero astenersi dall’attaccarli pubblicamente.

Grillo ha sbagliato anche perché pubblicando quel post ha scatenato la parte peggiore del suo movimento, quella sempre pronta ad aggredire o ad insultare. (ce ne sono in tutti i movimenti…) E in questo modo un movimento eterogeneo e molto variegato come il M5S è stato ridotto ad un movimento composto soltanto da persone volgari e pronte all’insulto.

Grillo ha sbagliato anche perché ha esposto il fianco a chi non vedeva l’ora di poterlo attaccare…

Ben gli sta. Chi sbaglia e’ giusto che paghi.

Ma… C’è sempre un ma. Almeno, io ho sempre un ma…

Peccato che, con quell’unico post, Grillo corra il rischio di demolire quanto di buono ha fatto. Sì, perché in questi mesi di cose buone il Movimento 5 Stelle ne ha fatte. Tanto per dirne una, la decadenza di Berlusconi, possibile solo, perché ci sono i 5stellati in parlamento altrimenti saremmo ancora lì ad inciuciare, come nei 20 anni precedenti. Adesso dopo la diffusione di questo video sarà dura riuscire a pensare ad un M5S in grado di fare qualcosa di costruttivo, sarà difficile richiamare alla memoria la parte buona delle loro proposte. Insomma, questo video è stato un errore madornale.

Peccato, però, che a nessuno sia venuto in mente di fare un video analogo con gli insulti sono stato rivolti a Grillo da quando ha cominciato ad invocare il Parlamento Pulito, o quando ha cercato di iscriversi al PD, quando ha chiesto l’abolizione dell’ordine dei giornalisti, dei finanziamenti pubblici ai pariti o, peggio ancora, quando e’ riuscito ad entrare in parlamento con una forza che rappresenta 1 italiano su 4. Dopo l’ingresso in parlamento del M5S il livello dell’insulto si è progressivamente alzato, raggiungendo il massimo dopo l’avvio del governo delle larghe intese. Si badi bene, mica insulti di gente comune, facilmente eccitabile,  protetta dall’anonimato di Internet. E no… gli insulti al M5S sono insulti di qualità, insulti di importanti esponenti politici, giornalisti…

Se avessero fatto un video simile, però, sono certo che non avrebbe avuto certamente l’onore di essere promosso da Repubblica e l’Unità.

Ma visto che il video non c’è, se volete avere una panoramica degli insulti leggetevi questo articolo, scritto prima delle elezioni (dopo e’ stato anche peggio).

Ecco qualcuna di queste perle…

Grillo urla, emette grugniti al posto di pensieri
(Nichi Vendola, 2-5-12)

Fa dichiarazioni da puttaniere, dimostra di avere un pisello piccolo
(Ferrara, Twitter, 16-7-12)

Fascista del web
(Pier Luigi Bersani, 25-8-12)

Il camerata Grillo
(Repubblica, 29-8-12)

Grillo sta con i comunisti
(Alessandro Sallusti, Il Giornale, 2-11-12)

A Grillo 10 milioni in nero per la festa dell’Unità
(Giovanni Guerisoli, ex Cisl, Radio24, 30-8-2012. Segue smentita)

Grillo anche razzista: schiaffi ai marocchini
(Toni Jop, l’Unità, 4-9-12. In realtà denunciava le botte di alcuni poliziotti a un immigrato)

Per le liste 5 Stelle spazio solo ai vecchi
(Jop, l’Unità, 31-10-12)

Luci spente e benzina vietata: ecco cosa accadrà a chi sceglie Grillo
(il Giornale, 10-2-13)

Un piccolo Grillo dalla zucca vuota
(Pansa, Libero, 17-6-12)

Grillo porta in Parlamento i black bloc
(Berlusconi, 22-2-13)

Oppure, fate una ricerca “insulti a grillo” su Google.

A me sembra condivisibile la posizione di Dario FoNessun linciaggio di giornalisti ma la smettano di sputtanare a vuoto. I primi che devono cambiare registro sono proprio alcuni di loro”.

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(*)Correzione: non erano semplici cittadini, ma giornalisti modenesi. 

Pronto soccorso omeopatico: il video e il kit

acqua-fresca

Dopo una lunga giornata di lavoro mi sono dedicato ad un po’ di sano cazzeggio su Facebook. Vedo che tra i miei contatti spunta una segnalazione (grazie amici!): un video, molto ben fatto, che racconta dell’arrivo di un povero disgraziato investito da un auto in un

Pronto Soccorso Omeopatico!

I dialoghi sono esilaranti (ci sono pure i sottotitoli). Ecco un esempio

– Frattura al braccio, sospetta lesione interna, forte trauma cranico

– Ok. Bisogna essere veloci, preparami la soluzione di arnica montana
– A che diluizione
– Uno su un milione
– Ma sei sicuro? Il ferito è grave
– Hai ragione, abbiamo bisogno di qualcosa di più forte… facciamo uno su 10 milioni!

Gustatevelo tutto, fino alla fine, con l’esilarante successione di esperti che impongono le mani, leggono gli oroscopi, interpretano i Chakra,  insomma provano tutte le pseudo medicine rendendo evidente la loro assurdità e inutilità.

Pio, più per abitudine che altro, ho fatto una ricerca in rete proprio con “pronto soccorso omeopatico” e non potevo credere ai miei occhi! Ho trovato un articolo (per fortuna critico) che segnala che su Amazon viene venduto addirittura un

kit pronto soccorso omeopatico

Kit di pronto soccorso omeopatico

Sono indeciso… lo metto o non lo metto il link ad Amazon?? E vabbè lo metto… 

Però, mi raccomando. Se lo comprate usate lo come suggerisce Miles Power in quest’altro video (sembra riprendere una conversazione che ho avuto proprio ieri con il mio amico Leonardo)

Cioè, date credito all’omeopatia a fate un grande regalo all’umanità: versate il contenuto di questo kit in un corso d’acqua qualsiasi, un fiume per esempio. I principi attivi non solo saranno ulteriormente diluiti potenziando così i loro effetti, ma arriveranno ne mare e si diffonderanno su tutto il pianeta

Una storia italiana: un riassunto istruttivo di Paola Taverna del M5S

paola-taverna

Brava Paola Taverna. Sono 12 minuti, quasi 13, ma è un grande intervento. Appassionato, preciso, anche un po’ arrabbiato che riassume una “storia italiana” senza dimenticare i favori fatti dal PD a Berlusconi. L’intervento suscita la reazione degli amici del delinquente.

Se non l’avete visto, dateci un’occhiata.

 

(il Profilo Facebook di Paola Taverna) – bisogna essere iscritti a FB per vederlo…

 

Berlusconi è decaduto. Grazie Grillini

Colpo di Stato - Grazie Grillini 2

 

[note radius=”10″]Oggi, 27 novembre 2013, il Senato Italiano ha votato per far applicare la legge e Berlusconi è decaduto. Da oggi Berlusconi non è più senatore. [/note]

Per fare decadere Berlusconi non era necessaria la condanna in via definitiva. In un paese normale sarebbe stato sufficiente un avviso di garanzia. Anzi, visto che non avrebbe dovuto neppure candidarsi in quanto titolare di concessioni pubbliche, Berlusconi sarebbe dovuto rimanere fuori dal parlamento anche se innocente.

Eppure è rimasto in parlamento per quasi 20 anni.

Questo perché l’opposizione (PDS, DS, PD) in tutti questi anni ha scelto di non fare opposizione vera, di non far rispettare la legge, di sostenerlo e di governarci insieme.

Cos’è cambiato in questa legislatura? Perché oggi – finalmente – la legge è stata applicata?

Non mi rallegra doverlo ammettere, ma l’unica differenza evidente è la presenza in parlamento in un bel gruppo di parlamentari dei 5 stelle. Inesperti e utopisti, inconcludenti e poco pratici, relegati in un angolo dalle larghe intese e guidati da una testa calda (anzi due) con venature razziste e di destra che non mi piacciono neanche un po’. Però hanno avuto l’indubbio merito di costituire una forza importante di VERA opposizione che alla fine ha costretto anche il PD a fare i conti con il proprio elettorato e lo ha obbligato fare un po’ di opposizione.

In questi mesi, il PD si è reso conto che, o si liberava di Berlusconi, sarebbero stati gli elettori a liberarsi del PD. E allora, giocoforza, ha preso in considerazione anche l’ipotesi di far liberarsi di lui.

Mi dispiace doverlo ammettere, ma credo proprio che, se non ci fosse stato il movimento 5 stelle, Berlusconi sarebbe ancora al suo posto.  Perciò, pur rimanendo molto critico nei loro confronti, per il momento non posso far altro che ringraziarli.