L’Italia è senza Presidente del Consiglio!

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

Pochi minuti fa leggo che si prolunga ancora la permanenza in ospedale di Silvio Berlusconi che, come tutti sanno, è stato colpito in faccia qualche giorno fa da un modellino del Duomo di Milano lanciato da un oppositore con qualche problema psichico.

Sarebbe importante che l’attività governativa non si fermasse soprattutto perché l’Italia, in questo momento, è in piena crisi: economica, sociale e politica.

Però, Silvio Berlusconi, ricopre la carica di presidente del consiglio, ma è in ospedale.

Chi è il vicepresidente del consiglio in questo momento? Chi è la persona in grado di mandare avanti la baracca Italia, mentre Silvio Berlusconi si riprende? Mah, non mi viene in mente nessuno.

Vado a vedere su Wikipedia e scopro che:

Nell’attuale governo non vi è presenza di questa carica.

Ma porcaccia miseriaccia! Possibile che l’Italia debba paralizzarsi per colpa dell’ego smisurata di quest’uomo incapace di concepire l’idea che il paese possa proseguire senza di lui, anche per un breve periodo, e che per questo motivo non ha provveduto a nominare un vicepresidente del consiglio?

Bersani e il cazzotto in faccia

Il segretario del Pd ha detto: “Siamo in una condizione deprimente per il ruolo del Parlamento e ci aspettiamo che il Presidente della Camera oltre ai buoni uffici faccia valere nella sostanza il ruolo del Parlamento, non si erano mai viste fiducie in commissione, formalmente è tutto regolare ma in pratica è stato dato un cazzotto in faccia alla discussione. Noi siamo gente di governo non agit prop e vorremmo dire la nostra per il bene comune, non per fare propaganda. Invece si impedisce la discussione e non si affrontano mai le questioni dirimenti che sono il lavoro, le piccole imprese, l’occupazione, su tutti questi aspetti la Finanziaria è come acqua sul marmo”.

Fonte: Apcom

Che fine hanno fatto i sì-B Day?

UNA manifestazione nazionale per sostenere Silvio Berlusconi. Stesso giorno, stessa ora e stessi luoghi del “No. B. Day”. E’ l’idea lanciata da Giorgio Stracquadanio, deputato del Pdl e consigliere politico del ministro Gelmini, che ha dato il via ai preparativi per il “Sì Berlusconi Day”. Un corteo che alle 14.00 del 5 dicembre partirà da Piazza della Repubblica a Roma per “portare l’affetto del popolo italiano al presidente del Consiglio”. Per gli organizzatori del No B. Day una “provocazione” che rischia di innescare “una situazione difficile da gestire”. E scatta la protesta virtuale dei 300mila che hanno aderito al “No B. Day” su Facebook: “Adesso le televisioni parleranno solo di loro”.

http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-17/sb-day/sb-day.html