Ci sono solo preti e frati / che si menan come mati…

daghe dar ber biondina, daghe da ber biondaaaa

Con sorprendente regolarità si è svolta a Gerusalemme, in località Santo Sepolcro, la consueta rissa tra religiosi cristiano ortodossi e cristiano armeni. Ospite per l’occasione: la polizia israeliana.

Per approfondire, oltre al filmato, vai sul sito dell’UAAR

    E anche un commento poco riverente sulla vicenda dei religiosi maneschi.

    Non ho trovato il commento di Gad Lerner su Repubblica. Il buon Gad crea una trappola mentale molto istruttiva. Dice che il saggio va al di là dell’apparenza e NON classifica la manifestazione d’esuberanza come folklore, ma come segnale di una forte religiosità.

    In pratica il tranello funziona così:

    • Se i frati pregano: allora è una manifestazione di profonda religiosità.
    • Se i frati si picchiano: è una manifestazione di grande religiosià, ma solo i saggi se ne accorgono.

    Una “logica” che non lascia via d’uscita.

    E bravo Gad, imbroglione impenitente.

    Maggioritario: una testa, un voto?

    Visto che stavo guardando i dati storici delle elezioni statunitensi, sono andato a controllare una cosa che mi sta a cuore. Ho sempre ritenuto il sistema maggioritario un sistema intrinsecamente antidemocratico. Già all’epoca delle grandi discussioni maggioritario-proporzionale sostenevo che un siffatto sistema può escludere dalla vittoria il candidato che ha ottenuto più voti. Poi è arrivata la sfida Bush-Gore e Bush ha vinto con 50.460.110 contro i 51.003.926 di Gore (In pratica Gore aveva ottenuto ben 543.816 voti in più ma il mondo si è dovuto sorbire Bush a causa di un sistema elettorale di merda).

    I sostenitori del maggioritario, dicevano che era stato un caso.

    Ho controllato i dati degli Stati Uniti e questo caso sfortunato si è verificato ben 4 volte: nel 2000, nel 1882, nel 1876 e nel 1824. Sembra poco 4 volte in circa 2000 anni? Beh, guardiamola da un altro punto di vista: sono 4 presidenti su 44 quelli eletti che avevano preso meno voti del contendente.  In pratica uno su 10.

    (per completezza: il presidente eletto con meno voti è sempre stato un presidente repubblicano….)

    Siete ancora convinti che il maggioritario sia un sistema elettorale democratico dove vale il principio una testa, un voto?

    Obama: vittoria senza precedenti?

    I giornali parlano di trionfo senza precedenti per la vittoria di Obama. Ma siamo sicuri che non ci siano dei precedenti con vittorie altrettanto schiaccianti?

    Certo, il numero assoluto dei votanti per Obama 65.175.487 è stato il più alto nella storia degli Stati Uniti per un candidato. Ma teniamo presente che queste elezioni sono state quelle con il più alto numero di partecipanti al voto, circa 124 milioni (su una popolazione di oltre 300 milioni…). Percio’ il dato viene già attenuato. Però ho letto diversi commenti che parlavano di vittoria schiacciante nei confronti dell’avversario McCain.

    Sono allora andato a controllare alcuni dati statistici sulle elezioni statunitensi.

    Effettivamente, se vado a guardare i voti elettorali sono 349/162 cioè oltre il doppio (64,9% contro il 30,1%). Ma se andiamo a guardare i voti reali, quelli dei cittadini che dovrebbero essere rappresentati, la differenza diminuisce tantissimo: 52,5% contro 46,15%. Se contiamo la differenza in i voti assoluti sono 7.888.530.

    Se guardiamo un po’ i dati storici, vediamo un po’ che Clinton aveva avuto circa 8.200.000 voti di distacco da Dole nel 1996. Se andiamo indietro ancora di qualche anno vediamo che Ronald Reagan aveva dato ben 16.878.120 elettori di distacco al suo avversario Mondale. E nel 1972 Nixon aveva vinto con oltre 17 milioni di scarto!

    Quelle sì sono state vittorie schiaccianti…

    Obama: il sogno americano e le spese elettorali.

    Nel discorso inagurale Obama ha detto che la sua elezione è la conferma che in America tutto è possibile.

    Certo, tutto è possibile a chi ha molto da spendere! Anche l’elezione del 44esimo presidente USA conferma la regola che vince il candidato che ha speso di più per la campagna elettorale.

    Obama ha speso 639 milioni di dollari. McCain ne ha spesi 350.

    Altro che svolta!