Lula, Morales e Chaveze si aspettano molto da Obama e festeggiano.
Castro si è limitato a dire che “Obama è più intelligente di Mc Cain”
Lula, Morales e Chaveze si aspettano molto da Obama e festeggiano.
Castro si è limitato a dire che “Obama è più intelligente di Mc Cain”
Nel suo discorso Obama ha ricordato Lincoln: “a government of the people, by the people, for the people“.
“Che valga per gli Stati Uniti e che valga anche per Vicenza” ha commentato il sindaco di Vicenza. Tutti pronti a spedire ad Obama cartoline con scritto: “Dal Molin, yes we can change“
Parlando alla fiera del ciclo e del motociclo, il sig. Berlusconi, ha fatto un discorso in tema con la fiera, parlando di scuola. Ha detto: “Non mi ero accorto che nella finanziaria sono stati tagliati 134 milioni di euro alla scuola privata cattolica. Cercheremo di non toglierli.”
Ma è veramente un cazzone…
In compenso c’era pure una buona notizia sulla scuola: è passato un emendamento del senato all’articolo 3 del decreto 154 e perciò non saranno chiuse le scuole montane e di periferia.
Forse la riforma Gelmini non è così solida come vogliono farci credere.
Per la serie: ecco come la religione si insinua dappertutto con le sue scemenze.
Prima notizia.
Secondo l’Alleanza Evangelica (un’associazione religiosa inglese) il blogger devoto dovrebbe seguire 10 regole di comportamento subito ribattizzate i dieci comandamenti del blogger. Particolarmente divertenti l’ottavo comandamento: “Non rubare i contenuti altrui” e il decimo comandamento: “Non desiderare il ranking degli altri blog. Accontentati del tuo.“. Spero che l’ultimo non lo segua nessuno altrimenti devo proprio cambiare lavoro.
Seconda notizia
Il Modena calcio è all’ultimo posto nella classifica di serie B. Urgono rimedi. Il nuovo patron (Gibellini, onoranze funebri) ha pensato di far benedire gli spogliatoi per esorcizzare la sfortuna. I monaco incaricato del rito scaramantico è stato indicato su alcuni quotidiani come “esorcista”, ma ha tenuto a precisare che non è vero.
Ho sempre pensato che il gioco d’azzardo (dal Gratta e vinci al Superenalotto) promosso e pubblicizzato fosse una tassa sulla povertà. Ma qualche giorno fa ho sentito l’orribile Bruno Vespa che forniva dei dati impressionanti sulla spesa pro-capite per questo tipo di “divertimenti”. Beh, le prime 5 province avevano una spesa superiore ai 1.000 euro all’anno pro-capite! Mi sembrava impossibile, ma pare che sia proprio così.
Ma ci rendiamo conto!? A Pavia si spendono circa 1.500 euro pro-capite!!! Una famiglia di 4 persone spende 6.000 euro all’anno per giochi e scommesse.
Mi sembra un comportamento così idiota che faccio ancora fatica a crederci. Qualcuno mi vuole spiegare o smentire?