La settimana scorsa abbiamo rotto la lavatrice. Capita.
A noi, però, capita un po’ troppo spesso e negli ultimi anni capita immancabilmente in estate, quando magari si sta due-tre settimane fuori casa e quando si rientra c’è una montagna di roba da lavare e poca da indossare…
Abbiamo dedicato un po’ di tempo alla scelta e, alla fine, abbiamo acquistato:
Per la prima volta abbiamo deciso di non risparmiare. Siamo francamente stufi (la Silvia più di me) di prodotti che ti lasciano sul più bello, proprio quando ne hai più bisogno, con servizi di assistenza vampireschi.
Abbiamo valutato anche altri prodotti, per esempio una lavatrice della LG da 8 kg, ultimo modello con cestello senza cinghia e la possiblità di dare colpi di vapore. Una figata, ma anche leggendo sui vari forum e blog abbiamo capito che non c’è abbastanza “stroria” per poter essere certi che sia un’ottima lavatrice. Magari è proprio buona, ma è troppo nuova… come facciamo a sapere se dura 10 anni, se è uscita sul mercato pochi mesi fa?
Anche per l’essiccatore abbiamo avuto tanti dubbi. Prima di tutto: lo prendiamo o no. L’asciugabiancheria è quanto di più antiecologico esista. ma ci sono anche altre considerazioni da fare. Se dopo il passaggio nell’asciugatrice, una buona parte degli indumenti non è da stirare o, comunque, richiede un tempo di stiratura molto ridotto, l’energia elettrica che ho usato per asciugare, la recupero usando meno il ferro da stiro. Stando all’esperienza di chi ce l’ha, inoltre, è uno strumento che ti cambia radicalmente la vita. Sarà così? La lavatrice e l’asciugabiancheria sono state consegnate solo oggi. Ci vorrà qualche giorno per verificare sul campo il campiamento qualitativo e qualche anno per vedere la robustezza.
(P.S. Questo post è un po’ strano. Qualcuno dei miei amici si starà chiedendo se sono ammattito: di solito non parlo tanto di queste cose, ma mi serve per “tirar su” un sito che sta cadendo in disgrazia, mettendo appositi collegamenti)