Ogni giorno un noto uomo politico si ingegna per far divertire gli italiani. Forse perche’ non sa fare altro, cerca di rallegrarci con qualche barzelletta o battuta, collegandola a fatti di attualita’.
L’ultima? Beh, come tutti sapete la Federcalcio e’ nella bufera. Una federazione sportiva, che non e’ una associazione politica, e’ minata da uno giro di false fidejussioni. Argomento molto venale che di politico non ha nulla. Alcune societa’ sportive, sempre soggetti privati e non politici, sono ricorse alla magistratura perche’ sono state penalizzate da altre squadre che hanno imbrogliato.
E allora il nostro eroe, che vede tutti gli italiani tristi e pensierosi per le sorti del campionato di calcio, decide di regalare una delle sue esilaranti battute: “la politica resti fuori dallo sport”.
Cosa c’entra la politica? L’unico politico vero intervenuto e’ proprio lui e il suo e’ il primo intervento politico sull’argomento. E fino ad oggi e’ pure l’unico. Se vuole che la politica resti fuori dallo sport, basterebbe che stesse zitto. Molto semplice.
Vabbe’, prendiamo questa uscita per quello che e’: una battuta. Potrebbe perfino essere divertente. Peccato pero’ che il divertimento sia rovinato dalla fama di jettatore che in nostro eroe si sta conquistando sul campo. Ormai basta nominarlo per portare una sfiga tremenda.
E con la sfiga, si sa, c’e’ poco da ridere.