Sono andato a vedere Caos Calmo con Silvia, che mi aveva regalato il libro nel 2006, in un momento difficile. Mi era piaciuto molto ed ero curioso di vedere se il film era “fedele”. Mentre guardavo il film, capito che la riduzione cinematrografica dev’essere stata molto impegnativa. Ci sono tanti dettagli importanti, per ovvie ragioni, devono essere tralasciati e altri che proprio non si riescono a rendere. Nel libro, infatti, molto spazio è dedicato ai pensieri o alle sensazioni del protagonista, raccontate in prima persona. Comunque l’importante era che il libro non venisse tradito, che fosse evidente il senso profondo di quest’opera, e mi pare proprio che il risultato sia buono. Adesso mi incuriosisce l’idea di ascoltare l’audio libro di Caos Calmo. Sarà una “semplice” lettura o qualcosa di più?