Nozze d’argento per Fabrizio Pra Mio, insegnante precario da un quarto di secolo
Questa mattina leggo il giornale e trovo questa notizia provienente da Belluno: un insegnante zoldano (Fabrizio Pra Mio) si è presentato a ritirare la nomina vestito da sposa per simboleggiare il traguardo raggiunto di 25 anni di precariato.
L’insegnante è arrivato a Belluno e ha sfilato per le vie cittadine in abito bianco, con codazzo di bambini. Non è il primo anno che celebra la nomina con un travestimento.
La prima volta dopo 19 anni, convinto di aver raggiunto la vetta, si è vestito da scalatore con casco e imbragatura.
Poi da Eolo, dio dei venti.
Ma niente da fare. L’anno successivo, sperando in un incantesimo che non è arrivato, si è vestito da Mago Merlino.
Poi un’altra performance: 22 barattoli con in nomi di tutte le località in cui ha insegnato per ventidue anni.
Al compimento dei suoi 46 anni si è vestito da Valentino Rossi.
L’anno scorso da alunno, con grembiulino azzurro e fiocco.
Quest’anno, ha raggiunto 25 anni di precariato e ha pensato bene di vestirsi da sposa.
Ha dichiarato: “Sono pronto a divorziare dal precariato e sposare una cattedra per sempre”.