In questi giorni in Italia c’è stata una bella polemica sui media, perché un ragazzo di Vignola, con un qualche ruolo nel PD, si è iscritto al gruppo di Facebook: “Uccidiamo Berlusconi” – categoria Svago, Affermazioni Bizzarre! Poi ci ha aggiunto il carico da 11 scrivendo: “Ma santo cielo, possibile che nessuno sia in grado di ficcare una pallottola in testa a Berlusconi?
Ovviamente gruppi del genere sono stronzate e hanno un peso inferiore alle chiacchiere da bar. Un modo buffo per esternare un sentimento di antipatia o disapprovazione, che nulla ha a che fare con reali intenzioni violente. Mi chiedo: ma qualcuno dotato di cervello può seriamente immaginare che possa esistere un VERO attentatore che scrive su Facebook o in qualsiasi altro posto in Internet le sue VERE intenzioni? Ovviamente no.
Ma il cervello è un opzional non previsto per i nostri politici. Esponenti del “vecchio che avanza”, hanno stigmatizzato a gran voce l’episodio, da destra e da sinistra, senza distinzioni.
I “democratici” hanno costretto il ragazzo alle dimissioni e l0 hanno esposto sulla gogna delle pubbliche scuse.
Da destra (cioè quelli hanno la “libertà” pure nel nome) hanno annunciato denunce per tutti. Da “meno tasse per tutti” a “più galera per alcuni”…
L’unico risultato ottenuto fino a questo momento è che tre giorni fa c’erano circa 11.000 persone iscritte al famigerato gruppo “Uccidiamo Berlusconi”, mentre oggi gli iscritti sono oltre 35.000.
E’ comunque utile sapere che gruppi simili esistono un po’ per tutti i personaggi in vista, in Italia e in tutti i paesi del mondo.
Elenchiamone qualcuno:
- uccidiamo Virgola [il gattino delle suonerie]
- uccidiamo Moccia
- uccidiamo Mughini
- uccidiamo la manomorta
altri invece di “uccidiamo” preferiscono “a morte”, oppure “sopprimiamo”. Come ad esempio
- a morte Marco Travaglio
- sopprimiamo Franceschini
E’ qui troviamo un eroe di Modena. Il “fatto quotidiano” ci racconta che il mitico Mauro Manfredini – capogruppo Leghista in regione e consigliere comunale a Modena – è iscritto al gruppo: sopprimiamo Franceschini. Ed era lì, lì per iscriversi a “Decapitiamo Romano Prodi”…
Travaglio invoca il diritto all’ idiozia per chi si è iscritto al gruppo che invoca la sua morte. Perciò anch’io riconosco il diritto di Mauro Manfredini di fare l’idiota (e ovviamente invoco per me di diritto di pensare che lo sia). Mi sembra tutto molto semplice e chiaro. E non molto pericoloso…
Quello che non capisco, per l’ennesima volta è il comportamento del PD che ha buttato fuori un ragazzo di 22 anni di Vignola perchè aveva scritto una stupidaggine in un gruppo stupido di Facebook.