Sono rimasto con i miei amici fino al pomeriggio. Abbiamo fatto una gita al Lago di Pergusa. E’ uno strano posto. Il lago è l’unico lago naturale rimasto in Sicilia. Anche se è circolare non è di origine vulcanica, ma non ha emissari. L’acqua esce solo per evaporazione e perciò è salmastra. E’ di grande importanza naturalistica e per questo è stata istituita una riseva naturale. Beh, incredibilmente hanno deciso di fare anche un autodromo di un certa rilevanza che circonda il lago. In pratica non si può arrivare sulla riva del lago senza attraversare l’autodromo. Mah…
Il lago di Pergusa
Poi sono ripartito per Fontanarossa dove sono arrivato per beccarmi un bell’overbooking sul mio volo Catania-Bologna. Una efficentissima impiegata di Meridiana ha gestito la situazione in modo estremamente professionale (mi ha ricordato Wolf quello che risolveva i problemi in Pulp Fiction)
e così sono stato dirottato a Verona. Sono arrivato con l’autista fino davanti a casa, solo due ore di ritardo e rimborso per il disagio! Ah, dimenticavo. Il cielo era sereno, abbiamo sorvolato l’Italia e il panorama è stato stupendo. Alla partenza ho visto la lava rossa dell’Etna, ancora calda, nonostante l’eruzione sia terminata e all’arrivo ho riconosciuto Modena e Carpi dall’alto. Non ho fatto foto perchè ero tutto preso a guardar giù e non ci ho pensato.