Leggo su “Il Tempo” che l’università di Oxford avrebbe effettuato degli esperimenti per analizzare gli effetti della fede sulla percezione del dolore (agg. 05/02/2015, ecco un altro link, visto che su il tempo non si trova più) Il test era già abbastanza scemo per i fatti suoi. Innanzitutto per l’esiguità del campione 12 atei e 12 credenti, ma anche per la scemenza intrinseca della prova: atei e credenti sono stati “torturati” con scariche elettriche mentre contemplavano un dipinto religioso (la Vergine annunciata di Sassoferrato) o un dipinto laico (la dama con Ermellino di Leonardo). Pare che i credenti abbiano provato meno dolore contemplando il dipinto con la Vergine.
Insomma un test idiota per dimostrare che la religione funziona se usata come analgesico.
Come l’oppio.