Canfora: Da quando è caduta l’Urss il metodo dell’Occidente è stato demolire tutto il blocco ex sovietico, pezzo per pezzo, facendo avanzare minacciosamente il confine della Nato fin sotto Pietroburgo”
Un cablogramma, in particolare, dà l’idea dell’opinione sull’Italia cha hanno gli USA. Quello scritto da Spogli, ex-ambasciatore USA in Italia, in cui parla del nostro paese come “di un paese in declino, ma utile agli USA” è particolarmente significativo.
Leggete come Spogli descrive l’Italia.
Il lento ma sostanziale declino economico del Paese minaccia la sua capacità di avere un peso sulla scena internazionale. E la sua classe dirigente dimostra spesso di non avere una visione strategica – caratteristica sviluppatasi attraverso decenni di coalizioni di governo instabili e di breve durata. Le istituzioni italiane non sono sviluppate come sarebbe opportuno aspettarsi da un moderno Paese europeo. La mancanza di volontà e l’incapacità dei leader italiani di affrontare i problemi strutturali che affliggono la loro società – un assetto economico non competitivo, la decadenza delle infrastrutture, il debito pubblico che aumenta, la corruzione endemica – continuano a essere fonte di preoccupazione per i suoi partner, e danno l’impressione di un governo inefficiente e debole. Il primo ministro Silvio Berlusconi è involontariamente diventato il simbolo di questo processo. Le sue continue gaffe e la sua povertà di linguaggio hanno più di una volta offeso gran parte del popolo italiano e molti leader europei. La sua chiara volontà di anteporre i propri interessi personali a quelli dello stato, il suo privilegiare le soluzioni a breve termine a discapito di investimenti lungimiranti, il suo frequente utilizzo delle istituzioni e delle risorse pubbliche per ottenere benefici elettorali sui suoi avversari politici hanno danneggiato l’immagine dell’Italia in Europa, creato un tono disgraziatamente comico alla reputazione dell’Italia in molti settori del governo statunitense.
Non c’è che dire….
Nel resto del cablogramma Spogli dice chiaramente che l’Italia sarà utile per fornire soldati in Afghanistan o in Libano, o comunque per consolidare la presenza USA nel mediterraneo e nei Balcani. Perciò devono sostenere Berlusconi.
Le truppe italiane continueranno ad avere un ruolo determinante al mantenimento della pace in Libano e Afghanistan. Con la creazione di AFRICOM, l’Italia è diventata un partner ancor più significativo per il progetto energetico. […] Gli italiani si stanno già preparando a quella che ritengono sarà la prima tra le richieste USA – l’insediamento dei detenuti di Guantanamo e un più ampio e approfondito impegno in Afghanistan.