Oggi è uscito “il Misfatto”, l’inserto satirico de “Il fatto quotidiano”
Ovviamente sono corso a comprarlo. Promette bene.
Ricordate la “Leva calcistica della classe ’68“, la canzone di De Gregori che parla del ragazzino intimorito di fronte alla responsabilità di battere un calcio di rigore. Beh, ecco il testo riveduto e corretto da Flavio Oreglio. Il testo l’avevo trovato sul suo blog, ma la pagina non risponde più.
Silvio guadagna dai palazzi in costruzione
Dalla TV dai quiz dai campi di pallone
Di barzellette ne sa più di cento
Le spara in ogni dove
Silvio cammina che sembra un uomo
Con le scarpette e l’imbottitura
Da vent’anni sfugge alla magistratura
Silvio non aver paura di cambiare la costituzione
Non è mica da questi particolari che si giudica un dittatore
Un dittatore lo vedi dal razzismo, dalla censura, dall’ipocrisia
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai
Di oppositori finti che non si sono opposti mai
ed hanno appeso la falce a qualche tipo di muro
e adesso piangono dentro a un bar,
e sono capolista da dieci anni
in un partito che non han votato mai.
Chissà quanti ne hai corrotti, quanti ne corromperai.
Silvio capì fin dal primo momento,
il lodo Alfano lo faceva contento
decreti legge e voti di fiducia
per bypassare il Parlamento
Prese un partito che sembrava sfigato,
dal predellino lui l’aveva annunciato,
invitò il popolo ad andare a votare
e Veltroni disse “Si può fare”
Silvio non aver paura di cambiare la costituzione
Non è mica da questi particolari che si giudica un dittatore
Un dittatore lo vedi dal razzismo, dalla censura, dall’ipocrisia
Silvio se la caverà, anche se messo alle strette,
una velina lo terrà stretto stretto alle sue tette.
Vi consiglio di leggerla mentre tenete in sottofondo, l’originale di Francesco De Gregori.
http://youtu.be/702tXtKsvg4