Come diceva Nanni Moretti: le parole sono importanti!
Lo stesso concetto è ben spiegato da George Lakoff nel suo “Pensiero Politico e scienza della mente”
La parola “breve” associata a “processo” ha una connotazione positiva, richiama il problema della eccessiva lunghezza dei procedimenti, offre una soluzione a che se solo verbale.
Ripetere “processo breve”, anche se per criticarlo, rafforza il frame positivo di chi vuole questo colpo di spugna. Il primo suggerimento che dà George Lakoff è proprio di rifiutare il frame dell’avversario.
Perciò dovemmo cominciare subito ad usare altre parole: non più processo breve ma processo morto.
Aggiornamento del 26 gennaio
Ieri Beppe Grillo ha intitolato: processo breve, processo morto il post di Passaparola. E’ solo una coincidenza, ovviamente, ma divertente.