Nei giorni scorsi ho partecipato al corso di Ottimizzazione per i Motori di Ricerca tenuto da Bruce Clay, uno dei “guru” mondiali sull’argomente, autore del celeberrimo Search Engine Relationship Chart e del codice etico per gli ottimizzatori – Un approccio all’ottimizzazione al quale ci siamo sempre attenuti, prima ancora di sapere che un tipo negli USA aveva formalizzato questo comportamento.
Il corso era tenuto in inglese ed ero un po’ preoccupato: da quando ho smesso di lavorare con Nextra ho sempre meno occasioni di praticare l’inglese e pensavo di non capire niente. Invece – dopo i primi 10 minuti di smarrimento – ho capito tutto, ho interagito con il relatore, ho fatto domande. Nelle pause ho continuato a parlare in inglese con gli altri corsisti (ottimizzatori che venivano anche da altri paesi europei).
L’altra mia preoccupazione, condivisa con il mio socio, era che Bruce Clay non potesse insegnarci molto di nuovo sull’ottimizzazione motori di ricerca, visto che ne sappiamo parecchio e facciamo da anni un ottimo lavoro. Già in altre occasioni corsi simili si sono rivelati una delusione, visto che ne sapevamo più noi dei docenti. Più uno ne sa, e più difficile diventa trovare qualcuno che ne sappia di più e che sia in grado di insegnare qualcosa.
Invece, anche su questo fronte, è andata benissimo. Bruce Clay svolge il suo lavoro di ottimizzazione sul mercato più competitivo del mondo. Offre i suoi servizi ad aziende di altissimo livello. Inoltre è supportato da un laboratorio di ricerca sull’argomento. Perciò ne sa veramente tanto. Ho anche ricevuto la conferma che il 90% di qeullo che facciamo per l’ottimizzazione nei motori di ricerca è fatto bene, ma non solo. Abbiamo imparato anche nuove tecniche di ottimizzazione avanzata e e abbiamo capito come collegare tra loro in modo più organizzato i nostri singoli interventi SEO.
Sicuramente questo corso darà fin da oggi un apporto positivo al mio lavoro. E’ stato un po’ faticoso, ma ne valeva la pena.