Alle zanzare, del terremoto non gliene frega un cazzo.
Considerazione finale di un gruppo di persone sotto i portici di Piazza Grande a Modena.
Alle zanzare, del terremoto non gliene frega un cazzo.
Considerazione finale di un gruppo di persone sotto i portici di Piazza Grande a Modena.
Leggo pochi minuti fa questa notizia che mi sembra vada evidenziata con forza, perciò la riporto un po’ ovunque.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Continue reading Con Berlusconi siamo al ricatto di Stato
Memorabile intervento di Berlusconi a Porta a Porta. Parlando di soldi per la ricostruzione dà un po’ di numeri a caso (brutta bestia la presbiopia che ti impedisce di leggere bene i foglietti) e viene corretto perfino dal tappetino Vespa. Un errore ci può stare, ma è ridicolo – e anche un po’ patetico – vedere Silvio Berlusconi insistere caparbiamente e ripetere l’errore più volte: lui non sbaglia mai.
Non lamentiamoci se poi gli inglesi (anzi, tutti gli stranieri) ci pigliano per i fondelli.
Gli abruzzesi cominciano a non poterne più della passerella di personalità e danno i primi segnali di insofferenza (da Repubblica)
Berlusconi ha cercato comunque di raggiungere i giornalisti e ha fatto appena in tempo a dire «siamo al quattordicesimo breafing». Appena udite le proteste, il premier ha subito deciso di andare via. (da l’Unità)