Se bloccassimo le importazioni di gas e petrolio, sarebbero sufficienti pochi giorni – al freddo e con i costi dei carburanti alle stelle – per vedere aumentare sensibilmente la quota di italiani contrari ad interventi militari o sanzioni. Che già oggi sono la maggioranza.
La Cina, tramite il suo ministro degli esteri Wang Yi, ha espresso molto presto (il 25 febbraio) la sua posizione sulla questione ucraina. Una posizione che si può riassumere in cinque punti.
Canfora: Da quando è caduta l’Urss il metodo dell’Occidente è stato demolire tutto il blocco ex sovietico, pezzo per pezzo, facendo avanzare minacciosamente il confine della Nato fin sotto Pietroburgo”
Oggi mi è passato questo articolo sulla timeline di Facebook.
Racconta che ci sono alcune coppie italiane che hanno “ordinato” i loro bambini ad una azienda, la BioTexCom. I bambini sono nati in Ucraina da madri surrogate. Solanto che, a causa dell’epidemia, sono stati chiusi tutti i voli. I bambini non possono essere “ritirati” e sono stati riuniti in una nursery improvvisata.