Vabbè, la notizia è vera, ma stavo scherzando: non si tratta di Antonio di Pietro ma di tal Pino di Pietro. Mi ero già stupito che ci potessero esistere per davvero persone talmente idiote da immaginare una candidatura di Silvio Berlusconi per il Nobel per la pace. Eppure esistono davvero e c’hanno pure un sito (Nota del 13 agosto 2013, il sito non c’è più) per sostenere l’igNobel proposta. Oggi il mio stupore è aumentato sapendo che c’è addirittura un inno per sostenere tale iniziativa. Il video “ufficiale” è una roba da sciacalli, col Berlusca che si pavoneggia tra le macerie del centro de l’Aquila.
Se avete lo stomaco forte, guardatevelo pure.
Se non riuscite a sopportare la canzone (vi capisco) leggetevi le parole. Chi le ha composte deve avere dei seri problemi.
La pace può
ripeterò
queste parole senza smettere
E il vento penserà a diffonderle
e il mondo ascolterà
La pace può
guarda anche tu
l’Abruzzo si risveglia incredulo
la neve e il sole
che s’incontrano
e la tua mano è qua
C’è un Presidente
sempre presente
che ci accompagnerà
Siamo qui per te
cuore e anima
un Nobel di pace
Silvio grande è
Siamo qui per te
coro unanime
un’unica voce
Silvio Silvio grande è
La pace può
miracolo
la guerra è stata solo un incubo
voglio un abbraccio che sia unico
e dove sei sarò
C’è un Presidente
sempre presente
che ci accompagnerà
Siamo qui per te
cuore e anima
un Nobel di pace
Silvio grande è
Siamo qui per te
coro unanime
ununica voce
Silvio Silvio grande è
Oppure seguite l’esempio di questa conduttrice svedese e vomitate.